Ministero del lavoro, attivo dal 2011 il polo integrato del Welfare

Importanti novità in fatto di razionalizzazione della macchina burocratica dell’Amministrazione pubblica.

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha comunicato di aver provveduto a pubblicare sulla Gazzetta Ufficiale n. 140 del 18 giugno 2011 il Decreto Interministeriale relativo al modello organizzativo denominato “Polo integrato del Welfare” così come prevede l’articolo 1 della legge n. 247 del 24 dicembre 2007.

Si tratta di un importante passo finalizzato a definire le sedi logistiche uniche – a livello provinciale comprendenti gli uffici territoriali del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e le sedi territoriali degli enti previdenziali e assicurativi vigilati – dove l’utenza ha la possibilità di usufruire dei servizi pubblici relativi alle politiche sul lavoro, alla tutela delle condizioni di lavoro, alla sicurezza nei luoghi di lavoro e alla previdenza e assistenza.

Ministero del lavoro, le autorizzazioni per i lavori in tensione

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero della Salute, ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 83 dell’11 aprile 2011, il Decreto Interministeriale del 4 febbraio 2011 con la definizione dei criteri per il rilascio delle autorizzazioni di cui all’articolo 82 (lavori in tensione), comma 2), lettera c), del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modifiche ed integrazioni.

Il decreto pubblicato è di estrema importanza per quei lavoratori che svolgo la loro prestazione lavorativa su impianti elettrici alimentati a frequenza industriale a tensione superiore a 1000 V, altrimenti definiti come lavori sotto tensione.

Unione Europea e Ministero del Lavoro, investire nell’istruzione e attenzione all’apprendistato

Non c’è vero progresso sociale senza una politica dell’istruzione e per sancire questo principio il Parlamento dell’Unione Europea ha deciso di intervenire in modo diretto sul bilancio dell’Unione approvando una proposta di aumento delle risorse per la finanziaria UE 2012 pari a circa il 5% rispetto al bilancio dell’anno precedente.

Formazione e lavoro: due temi che non possono non andare di pari passo tanto che il governo italiano ha deciso di mettere a punto la riforma dell’apprendistato definendo alcuni principi di base, mentre per l’Unione Europea è necessario confermare la volontà di investire a sostegno dell’istruzione, dell’inclusione sociale, della riduzione della povertà e per lo sviluppo di una società basata sulla conoscenza tanto che alcuni parlamentari hanno chiesto precisi impegni di bilancio al Consiglio raccomandandolo di non fare del bilancio senza reali esigenze: un bilancio che si assesta su una cifra di 147 miliardi di euro per gli stanziamenti di impegno e di 132 miliardi per i pagamenti.

Il bonus di conciliazione, un nuovo sistema di sostegno alla famiglia

L’idea è abbastanza semplice: offrire un sistema incentivi che permette di rispondere alle reali esigenze delle famiglie dei lavoratori allo scopo di conciliare le singole esigenze soddisfacendo l’esigenza del datore di lavoro con le realtà familiari.

In effetti, con i bonus di conciliazione si intende, per così dire, conciliare le responsabilità familiari con quelle professionale attraverso impegni diretti in una migliore organizzazione del lavoro.

Il tema è abbastanza particolare perché, se lo Stato offre un quadro normativo, sono le singole regioni o gli enti locali, magari con l’apporto con le realtà lavorative, che si devono preoccupare di predisporre tutte le misure necessarie; in effetti, con i voucher per servizi di conciliazione, si riesce ad offrire un sostegno economico sulla base della composizione del nucleo familiare e del numero di componenti a carico del lavoratore.

Lavoro, in arrivo la direttiva per la gestione dei fondi previdenziali

È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 135 del 13 giugno 2011 la Direttiva in ordine all’applicazione dell’articolo 8, commi 4, 8, 9 e 15 del Decreto Legge n. 78 del 31 maggio 2010, convertito, con modificazioni, nella Legge n. 122 del 30 luglio 2010,  riguardante il settore degli investimenti degli Enti pubblici e privati che gestiscono forme obbligatorie di assistenza e previdenza.

Secondo quanto stabilisce la direttiva registrata alla corte dei Conti lo scorso 18 marzo 2011 è necessario, allo scopo di preservare il patrimonio pubblico, individuare e utilizzare in modo sistematico un’analisi del rischio nella valutazione delle opportunità di  investimento e delle operazioni di disinvestimento in relazione alle  passività e al patrimonio.

Ministero del lavoro, chiarimento sui permessi per riduzione orario di lavoro

 Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha espresso alcune valutazioni in riferimento al mancato godimento o pagamento dei permessi per riduzione orario di lavoro e lo fa con una propria nota protocollata come 25/Segr/0009044 emessa in data 3 giugno 2011.

La nota è stata emessa dalla Direzione generale per l’attività ispettiva verso il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro in risposta ad una serie di domande chiarificatrici scaturite da una precedente decisione della stessa Direzione all’interpello n. 16/2011.

Infatti, nel predente interpello n. 16/2011 si faceva riferimento alla locuzione termine ultimo di godimento dei permessi ma mancava, a detta dell’organismo dei Consulenti del Lavoro, un chiarimento a cui collegare l’insorgenza dell’obbligazione contributiva.

Ministero del lavoro, in arrivo le linee guida per l’Albo Informatico

 La Direzione Generale per il Mercato del Lavoro del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato la nota del 20 maggio 2011 con le linee guida per l’Albo Informatico, il registro elettronico in cui sono iscritte le Agenzie per il lavoro autorizzate che contiene tutte le informazioni utili e i contatti di ogni agenzia accreditata.

La nota elenca i nuovi soggetti legittimati per legge al solo esercizio dell’attività di intermediazione e la descrizione del flusso informativo necessario all’accreditamento.

Fra gli allegati ci sono i moduli di Comunicazione preventiva per i soggetti sottoposti a una procedura particolare di accreditamento, ovvero Università e fondazioni universitarie, associazioni dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro, associazioni in possesso di riconoscimento istituzionale, gestori di siti Internet ed enti bilaterali.

Il rimborso per i lavoratori autonomi impiegati come volontari per il soccorso alpino

Per gli effetti della legge 18 febbraio 1992 n. 162 (in Gazzetta Ufficiale del 26 febbraio n. 47) – Provvedimenti per i volontari del Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico e per l’agevolazione delle relative operazioni di soccorso stabilisce che i volontari del Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico del Club alpino italiano (CAI) hanno diritto ad astenersi dal lavoro nei giorni in cui svolgono le operazioni di soccorso alpino e speleologico o le relative esercitazioni, nonché nel giorno successivo ad operazioni di soccorso che si siano protratte per più di otto ore, ovvero oltre le ore 24.

I volontari che sono lavoratori autonomi hanno diritto a percepire una indennità per il mancato reddito relativo ai giorni in cui si sono astenuti dal lavoro.

Il rimborso ai datori di lavoro per i volontari lavoratori dipendenti

Il decreto ministeriale 24 marzo 1994 n. 379 (in Gazzetta Ufficiale del 17 giugno n. 140) – Regolamento recante norme sui volontari del soccorso alpino e speleologico –  fissa le modalità per ottenere, da parte dei datori di lavoro, il rimborso per i propri dipendenti e volontari del servizio in operazioni di servizio.

In effetti, i datori di lavoro che intendono avvalersi della facoltà prevista dal comma 2 dell’articolo 1 della legge 18 febbraio 1992, n. 162, per ottenere il rimborso della retribuzione corrisposta ai lavoratori dipendenti per il periodo di astensione dal lavoro, debbono farne domanda alla competente sede provinciale dell’Istituto di previdenza.

Ministero del lavoro, aggiornate le indennità ai volontari del soccorso alpino

 È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 121 del 26 maggio 2011 il Decreto Ministeriale del 3 maggio 2011 riguardante l’aggiornamento per l’anno 2011 dell’indennità spettante ai lavoratori autonomi volontari del Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico.

In base al decreto si è stabilito che la retribuzione media mensile spettante ai lavoratori dipendenti del settore industria, per il  2011, è pari a Euro 1.909,83 e ai fini della liquidazione delle indennità spettanti ai lavoratori autonomi di cui alle premesse, la retribuzione giornaliera va calcolata dividendo la retribuzione mensile prevista dall’articolo 1 per 22 oppure per 26, qualora la specifica attività di lavoro autonomo dell’interessato venga svolta rispettivamente in 5 o 6 giorni per settimana.

Ministero Interno, per i cittadini extracomunitari in arrivo il modello Q

 Il Ministero dell’Interno, con la circolare prot. 3666 del 13 maggio 2011, ha messo in evidenza una nuova procedura da utilizzare per le assunzioni di cittadini extracomunitari regolarmente soggiornante in Italia.

In base alla circolare del Ministero dell’Interno , il datore di lavoro dovrà ancora trasmettere alla Questura il contratto di soggiorno su modello “Q”; in effetti, secondo le indicazioni del Dipartimento, l’introduzione dei nuovi standard operativi previsti dal 30 aprile 2011, nel modello UNILAV, sono soltanto in via sperimentale, per cui il modello “Q” andrà, comunque, utilizzato.

Cassazione, si sospende l’obbligo di assunzione in caso di mobilità

La corte di Cassazione, sentenza n. 10731 del 16 maggio 2011, ha sancito un importante principio, ossia l’azienda che ha avviato una procedura di mobilità, nei sei mesi in cui vige l’obbligo di riassunzione dei lavoratori licenziati, non è soggetta all’obbligo di assunzione di lavoratori disabili in quanto, nel caso in cui la procedura prevista all’articolo 3 della legge n. 68/1999 si concluda con almeno cinque licenziamenti, si sospende le assunzioni per un periodo di sei mesi fino a quando l’ultimo lavoratore licenziato ha diritto alla riassunzione, ovvero vige l’obbligo di riassunzione dei lavoratori precedentemente espulsi dal ciclo produttivo dell’impresa.

Ministero del lavoro, in arrivo “Un giorno per il futuro”

 Il Ministero del lavoro ha deciso che il prossimo 25 maggio sarà la giornata annuale per la diffusione della cultura previdenziale tra i giovani: una iniziativa necessaria perché intende mostrare ai più giovani l’esigenza di predisporre un serio piano previdenziale allo scopo di affrontare serenamente la propria vecchiaia.

In effetti, l’iniziativa parte dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il  Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca che hanno promosso per il 25 maggio 2011 la Giornata annuale per la diffusione della cultura previdenziale tra i giovani.

Detassazione, in arrivo nuovi chiarimenti

 In arrivo un chiarimento dell’Agenzia delle Entrate in merito all’applicabilità dell’imposta sostitutiva sulle somme relative alla produttività aziendale mediante la circolare congiunta del 10 maggio 2011.

In effetti, la predetta circolare, emanata dall’Agenzia delle Entrate insieme al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, congiunta n. 19/E del 10 maggio 2011 si forniscono chiarimenti in materia di imposta sostitutiva del 10% sugli emolumenti relativi alla produttività aziendale – articolo 1 della Legge n. 220 del 13 dicembre 2010, ossia nota anche come legge di stabilità 2011.