Ministero del lavoro, adeguate le sanzioni per collocamento obbligatorio

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 1 del 3 gennaio 2011 il Decreto Ministeriale del 15 dicembre 2010 concernente l’adeguamento dell’importo delle sanzioni amministrative in materia di collocamento obbligatorio di cui all’articolo 15 della Legge 12 marzo 1999, n. 68.

Ricordiamo che in base alla disposizione citata i datori di lavoro, pubblici e privati, soggetti alla legge 12 marzo 1999 n. 68, sono tenuti ad inviare agli uffici competenti un prospetto dal quale risultino il numero complessivo dei lavoratori dipendenti, il numero ed i nominativi dei lavoratori computabili nella quota di riserva di cui all’articolo 3 della predetta legge, nonché i posti di lavoro e le mansioni disponibili per i lavoratori di cui all’articolo 1.

Il Ministro del lavoro e della previdenza sociale, sentita la Conferenza unificata, stabilisce con proprio decreto la periodicità dell’invio dei prospetti e può altresì disporre che i prospetti contengano altre informazioni utili per l’applicazione della disciplina delle assunzioni obbligatorie.

Lavoratori extracomunitari, in arrivo i flussi di ingresso

IL DPCM del 30 novembre 2010 con la circolare congiunta del 3 gennaio 2011 ha determinato il flusso di ingresso dei lavoratori extracomunitari non stagionali e altre categorie.

Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 novembre 2010 relativo alla Programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori extracomunitari non stagionali nel territorio dello Stato, per l’anno 2010 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 305 del 31 dicembre del 2010.

In base al decreto saranno ammessi nel nostro Paese, per motivi di lavoro non stagionale, i cittadini stranieri non comunitari entro una quota massima di 98.080 unità, che verranno successivamente ripartite tra le regioni e le province autonome a cura del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Sicurezza sul lavoro, chiarimento su macchine agricole semoventi

Il Ministero del Lavoro, per mezzo della Direzione Generale della Tutela delle  Condizioni di Lavoro, ha emanato la circolare n. 44 del 22 dicembre 2010, con la quale fornisce alcuni chiarimenti in merito alle problematiche di sicurezza delle macchine agricole semoventi.

La Direzione rileva che le attrezzature utilizzate per l’uso delle macchine agricole semoventi, in modo particolari quelle di costruzioni non recenti, sono spesso prive delle appropriate misure di protezione tanto che l’incidenza degli infortuni risulta sensibilmente aumentata.

Al fine di offrire tutte le necessarie tutele, il Ministero ricorda l’obbligo dell’adozione delle misure di protezione: dai dispositivi di protezione in caso di capovolgimento alle cinture di sicurezza.

Inps, adeguate le pensione per l’anno 2011

L’Inps con la circolare n. 167 del 30 dicembre del 2010 comunica di aver concluso le operazioni di rinnovo dei mandati di pagamento delle pensioni per l’anno 2011.

Si ricorda che il decreto del 19 novembre 2010, emanato dal Ministro dell’Economia e delle Finanze di concerto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, fissa nella misura dello 1,4 per cento l’aumento di perequazione automatica da attribuire alle pensioni, in via previsionale, per l’anno 2011.

Non solo, il decreto, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 279 del 29 novembre, conferma nella misura dello 0,7 per cento l’aumento definitivo di perequazione automatica per l’anno 2010.

Inail, nasce il polo della salute e della sicurezza

L’Inail si prepara ad un anno ricco di impegni e di novità.

In effetti, con l’incorporazione di Ipsema e Ispesl nasce ufficialmente il nuovo polo della salute e della sicurezza: da una mission orientata al mondo assicurativa alla presa in carico, come stabilito dal nuovo Testo unico sulla sicurezza, del lavoratore infortunato e alla promozione di interventi a tutto campo nella prevenzione.

Il tutto grazie alla manovra correttiva alla finanziaria 2010 di fine maggio, decreto legge n. 78 del 31 maggio 2010 recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica, che dispone, per effetto dell’articolo 7, comma 1, la soppressione di Ispesl (Istituto superiore prevenzione e sicurezza sul lavoro) e di Ipsema (Istituto di previdenza per il settore marittimo) e la loro incorporazione nell’Inail.

Legge di Stabilità 2011, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale

Sul supplemento ordinario n. 281 alla Gazzetta Ufficiale n. 297 del 21 dicembre del 2010 è stata  pubblicata la legge finanziaria n. 220 del 13 dicembre 2010.

La legge di stabilità, o legge finanziaria, è composta da un solo articolo che  contiene 171 commi e 2 allegati, oltre a 3 tabelle.

La nuova legge di stabilità entrerà in vigore dal primo gennaio del 2011, ad eccezione di quelle dei commi da 42 a 46, in vigore dal 21 dicembre 2010.

Il comma 37 prevede un allargamento, nei limiti delle diecimila unità, della platea dei lavoratori in mobilità ai quali non si applicano le nuove disposizioni che regolano l’accesso alla pensione con un decreto concertato del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali con quello dell’Economia e delle Finanze, oltre al Ministro dello sviluppo economico.

Ministero del Lavoro, indicazioni sulla borsa continua nazionale

Il Ministero del Lavoro è intervenuto per dare alcune indicazioni operative sull’interconnessione alla borsa continua nazionale del lavoro.

In particolare, la Direzione per l’Innovazione Tecnologica del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato la nota del 22 dicembre 2010, con la quale fornisce le prime indicazioni operative necessarie ad una omogenea applicazione di quanto disposto dall’articolo 48 della legge 4 novembre 2010 n. 183 – il cosiddetto Collegato Lavoro – pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 9 novembre 2010 n. 262, con specifico riferimento all’interconnessione alla borsa continua nazionale del lavoro degli operatori pubblici e privati del mercato del lavoro.

L’articolo 48 modifica e integra l’articolo 25 del decreto legislativo 10 settembre 2003 n. 276 per quanto concerne il regime autorizzatorio e di accreditamento degli operatori pubblici e privati del mercato del lavoro e l’interconnessione e il conferimento dei dati alla borsa continua nazionale del lavoro da parte degli stessi operatori.

Ministero del Lavoro, in azione il “Welfare to Work”

Il Ministero del Lavoro ha deciso di lanciare il Welfare to Work per le politiche di reimpiego dei dirigenti.

Il Ministero ha precisato che i datori di lavoro che accetteranno di ricollocare gli ex dirigenti riceveranno un bonus in relazione alla tipologia di contratto applicato.

Il Welfare to Work è un programma di ricollocazione di ex dirigenti over 50 in stato di disoccupazione, attraverso l’attivazione, mediante apposito avviso pubblico, di contributi destinati alle aziende sotto forma di bonus assunzionali.

Il contributo sarà graduato secondo i diversi contratto di lavoro applicato.

Per un ex dirigente over 50 in stato di disoccupazione assunto con un contratto a tempo indeterminato o a tempo determinato per un intervallo temporale di almeno biennale è prevista l’erogazione di un bonus di 10.000,00 euro.

Dal Ministero chiarimenti sul lavoro accessorio

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha precisato che anche il settore terziario, distribuzione e servizi può ricorrere al lavoro accessorio.

Il Ministero si è espresso in questo modo in seguito a diverse richieste di chiarimento da parte di Confcommercio che intendeva avere un parere in merito alla possibilità di utilizzare, da parte delle aziende del terziario, della distribuzione e dei servizi, il contratto di lavoro di tipo accessorio di cui gli articoli 70 e seguenti del decreto 276/2003.

In modo particolare, la richiesta di Confcommercio mirava ad ottenere la conferma da parte del Ministero alla possibilità di ricorrere a tale strumento, indipendentemente dalla tipologia di attività che il lavoratore andrebbe a svolgere, qualora quest’ultimo sia in possesso dei requisiti di legge e nelle ipotesi in cui il prestatore di lavoro sia titolare di contratto di lavoro a tempo parziale presso altri datori diversi da quello con il quale ha in corso un rapporto di lavoro a tempo parziale.

Nuove istruzioni ministeriali per vigilanza ambienti di lavoro

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali attraverso la circolare n. 42 del 9 dicembre 2010 pone in evidenza alcune istruzioni in materia di vigilanza in ambienti di lavoro.

Il luogo di lavoro è certamente una micro-area da tutelare al fine di evitare il manifestarsi di situazioni insalubri. Per questa ragione occorre intervenire in modo diretto attraverso direttive e indicazioni di massima, così come la recente circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

In effetti,  con questa circolare il Ministero ha posto in evidenza la necessità di rafforzare il controllo di appalti di servizi aventi ad oggetto attività manutentive o di pulizia in aree confinate, o appalti che espongono al rischio di asfissia od intossicazione per esposizione a gas nocivi o ad esalazioni.

Inps, decadenza per assenza del DID

L’ente previdenziale del settore privato ha precisato che, attraverso il messaggio n. 31995 del 18 dicembre 2010, in assenza della dichiarazione di immediata disponibilità non è possibile dare luogo all’integrazione salariale.

L’Inps chiarisce che, in riferimento alla  circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 39 del 19 novembre del 2010, al momento è in fase di realizzazione la procedura informatizzata che contiene lo schema della comunicazione di decadenza da inviare ai lavoratori interessati.

Fino a quando la procedura non sarà adottata nella sua interezza, l’Inps pone in evidenza che lo schema per le segnalazioni,  e per gli effetti dell’articolo 11 del decreto n. 46441/09,  potrà essere inviato da parte dei soggetti abilitati utilizzando i mezzi telematici.

Ministero del Lavoro e il contributo per gli enti bilaterali

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con la Circolare n. 43 del 15 dicembre 2010, intende fornire alcuni chiarimenti in merito alla questione della obbligatorietà del versamento contributivo agli enti bilaterali.

La circolare n. 43 è stata emessa anche per dare una risposta alle continue istanze di interpello ex articolo 9 del decreto  legislativo n. 124 del 2004,  ovvero due pervenute dal Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del  lavoro, una da Confartigianato e Cna, una da Confapi.

Un primo ordine di problemi riguarda la  riconduzione del versamento contributivo in favore dell’ente bilaterale alla parte economico/normativa  ovvero alla parte obbligatoria del contratto collettivo di lavoro.

Il Ministero non ritiene, in questo caso, obbligatoria l’iscrizione all’ente  bilaterale.

Istat, lo stato della spesa sociale in Italia

Presentata l’analisi della spesa sociale in Italia dal Ministero del Lavoro alla Conferenza nazionale ISTAT tenuta la scorsa settimana.

Per essere più precisi la ricerca predisposta dal Ministero costituisce un contributo preliminare ad un’analisi della composizione dell’impegno finanziario pubblico per alcune funzioni di spesa sociale per il triennio 2007-2008-2009.

La ricerca è stata condotta a partire dalle risultanze di documenti di bilancio, documenti statistici ed altri documenti ufficiali, in maniera sperimentale e senza pretesa di esaustività.

Il documento presentato pone in evidenza diversi aspetti: dall’invalidità alla tutela della famiglia, dal lavoro in senso lato alle politiche abitative fino ad arrivare alla povertà e ai fattori di esclusione sociale.