Concorsi pubblici, al Ministero della Salute 32 posti per la prevenzione

 

 

 

 

 

Concorsi pubblici, 32 posti nel campo della prevenzione al Ministro della Salute. E’ quanto dispone il relativo Bando  in Gazzetta e che indica il conferimento di incarichi nel profilo di operatore tecnico del settore della prevenzione, dell’assistenza, della vigilanza e del controllo sanitario in prova presso gli uffici centriali e periferici dell’Istituto. Si tratta della seconda Area, con fascia retributiva F2 ed il quaranta per cento della dipsonibilità è riservato al personale in possesso dei requisiti richiamati dall’rticolo 17 (comma 10) della leggere 3 agosto 2009, n°102.

Si presti massima attenzione all’atto della compilazione della domanda,  le cui modalità sono consultabili a questo link, che può avvenire on line. Si accede al portale del Ministero, ci si registra, si annota il Pin rilasciato dal sistema, quindi si procede all’autenticazione ed alla compilazione della richiesta di partecipazione. Infine, confermare e stampare il tutto. Tra i requisiti pe poter partecipare figura anche l’aver prestato servizio in precedenza nelle Pubbliche Amministrazioni. Un vero consiglio prima della debita compilazione: ancor prima di sedervi davanti il computer, munitevi  di ogni documento anagrafico in vostro possesso. Dal codice fiscale alla carta d’identità. Quindi i vostri titoli. Qualche accenno, ancora, ai titoli di preferenza: come già anticipato, l’aver prestato servizio nel ruolo della P.A. costitutisce un buon inizio.

L’Inail e il rischio nucleare giapponese

 L’Inail interviene a proposito del rischio che corre la popolazione a causa della centrale di Fukushima e lo fa mentre il Ministero della Salute esclude rischi nucleari per la popolazione italiana e mette a disposizione sul proprio sito informazioni e consigli sui possibili rischi immediati e a lungo termine.

Il direttore del Dipartimento di Medicina del Lavoro Inail (ex-Ispesl), Sergio Iavicoli, nel ricordare Chernobyl ha provato a fare il punto sulla situazione italiana evidenziando che, seppur il problema desta preoccupazione, i rischi di nuove piogge radioattive sono lontani. In effetti, secondo il direttore

Dopo Hiroshima e Chernobyl il nucleare è stato uno dei settori più studiati. Oggi si conoscono perfettamente i rischi e le misure cautelative che devono essere prese in questi casi. Ad esempio le compresse di sale di iodio, che nelle prime ore sono state distribuite dal governo giapponese, sono utili per fermare le prime contaminazioni: quando c’è un aumento della radioattività questa si propaga sia per irradiazione diretta sia per penetrazione negli alimenti e quindi attraverso l’ingestione di cibi contaminati

Master universitari abilitanti per medici, arrivato il decreto

Il decreto interministeriale del Ministero della Salute del  15.11.2010 individua i percorsi formativi universitari previsti dall’articolo 38 del decreto n. 81/2008, necessari  per lo svolgimento dell’attività del medico competente.

I medici in possesso dei titoli di specializzazione in igiene e medicina preventiva o in medicina legale che non possiedono il requisito di aver svolto le attività di medico competente per almeno un anno nell’arco dei tre anni anteriori all’entrata in vigore del decreto legislativo n. 81, del 9 aprile 2008, ai fini dello svolgimento di tale attività devono seguire un percorso formativo universitario, articolato in attività di tipo professionalizzante e in attività didattica formale, frontale e a piccoli gruppi, strutturate in un corso di studio della durata di almeno un anno e costituito da un numero di Crediti Formativi Universitari (CFU) pari a 60.