Il decreto del Ministero dell’Interno che disciplina il test d’italiano finalizzato al rilascio del permesso di soggiorno è in vigore dal 9 dicembre 2010.
Il test, non privo di polemiche, è indispensabile per il rilascio del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (previsione dell’articolo 9 del decreto legislativo 25 luglio 1998 n. 286).
Le disposizione, però, non si applicano ai figli minori degli anni quattordici, anche nati fuori dal matrimonio, propri e del coniuge e allo straniero affetto da gravi limitazioni alla capacità di apprendimento linguistico derivanti dall’età, da patologie o da handicap, attestate mediante certificazione rilasciata dalla struttura sanitaria pubblica.
Per superare il test è necessario che lo straniero dimostri di possedere un livello di conoscenza della lingua italiana che consente di comprendere frasi ed espressioni di uso frequente in ambiti correnti, in corrispondenza al livello A2 del Quadro comune di riferimento europeo per la conoscenza delle lingue approvato dal Consiglio d’Europa.