Istat: ad agosto meno occupati di luglio, ma in crescita rispetto al 2020

Nel corso del mese di agosto di quest’anno, le persone occupate sono diminuite, facendo un balzo all’indietro di ben 80 mila unità rispetto al precedente mese di luglio. In realtà, però, se il confronto viene fatto con il mese di agosto dell’anno scorso, ecco che si registra un interessante crescita di ben 162 mila unità.

Occupazione record in Gran Bretagna: ecco i dati

Si parla di occupazione record; purtroppo non in Italia ma in Gran Bretagna. Secondo quanto comunicato dall’Office for National Statistics nel trimestre settembre – novembre i disoccupati sono stati 1,91 milioni, 58mila in meno rispetto al trimestre precedente; l’occupazione delle persone di età compresa tra i 16 e i 64 anni è stata del 73% pari a 30,8 milioni in crescita rispetto al trimestre precedente (di 37 mila unità) ed anche rispetto all’anno precedente (di 512 mila unità).

Occupazione record Germania e Spagna

Occupazione record in Germania e Spagna! Sia per l’una che per l’altra nazione, a differenza di quanto sta accadendo in Italia l’anno appena trascorso ha voluto dire calo della disoccupazione; in Spagna ci sono ancora dati un po’ preoccupanti ma secondo quanto contenuto su Repubblica.it le richieste per i sussidi di disoccupazione sono in calo (certo ci sono ancora 4,45 milioni di persone senza lavoro.). Per quanto riguarda la Germania nel 2014 ci sono stati42.598 milioni di occupati nel 2014, ben 372mila in più (+0,9%) rispetto al 2013.

Per Renzi 82 mila posti di lavoro in più ad ottobre 2014

Il mercato italiano dell’occupazione sembra aver subito, con l’arrivo dell’autunno e della stagione più fredda, una rapida e inaspettata impennata, tanto che l’insolito fenomeno è stato subito sottolineato, dati alla mano, anche da un cinguettio del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, che alcuni giorni fa si è entusiasticamente espresso sull’argomento, pubblicando il tweet seguente: 

Dati occupazione maggio 2013

 L’Istat ha pubblicato i dati provvisori relativi all’occupazione e alla disoccupazione per il mese di maggio 2013. Dati che confermano il progressivo deterioramento delle condizioni di lavoro all’interno del mercato italiano, con il tasso di disoccupazione che sale al 12,2 per cento, registrando un nuovo massimo storico. Sul fronte degli occupati, il loro numero è leggermente sceso rispetto al precedente mese di aprile (- 0,1 per cento), portandosi a quota 22 milioni e 576 mila unità.

Lavoro e crisi: le nuove figure del lavoro verde contro la recessione

 Nell’ambito del lavoro verde vanno nascendo nuove figure di lavoratori definiti a loro volta con i neologismi entrati a far parte del grande dizionario comune: dall’agronomo all’apicoltore, dallo zoonomo sostenibile all’ecoauditor. Nuove tipologie di lavoro che spaziano dal campo dei rifiuti e del risparmio energetico al taglio emissioni all’agricoltura sostenibile quale alternativa contro la crisi economica.

Nuova proposta di legge per l’occupazione femminile

 Lo scorso 13 dicembre 2012 è stata presentata una proposta di legge che intende promuovere la responsabilità sociale delle imprese quale strumento per migliorare la qualità del lavoro e per rendere gli ambienti di lavoro più accoglienti e funzionali in particolare per le madri, attraverso incentivi per la realizzazione di un numero adeguato di asili nido.

Riforma Lavoro: nuovo Sistema Nazionale Certificazione Competenze

 Entra in vigore dal 2 marzo il nuovo Sistema Nazionale di Certificazione delle Competenze introdotto dalla Riforma del Lavoro. In base alla legge sulle competenze, quindi, servono nuovi attestati riconosciuti sul mercato del lavoro a livello europeo per favorire l’occupazione mediante nuovi strumenti per chi cerca un impiego.

Aggiornato l’Osservatorio statistico sulle Imprese

 l’Inps ha recentemente aggiornato l’Osservatorio statistico sulle imprese, occupati del settore privato non agricolo e retribuzioni degli operai e impiegati, con i dati del periodo 2005-2010.

La banca dati intende offrire un bacino di notizie sulle imprese del settore privato non agricolo e del settore artigianato ad esclusione dei settori agricoltura e amministrazione pubblica; infatti, con questa iniziativa si intende offrire le informazioni riguardano sia la situazione di stock delle imprese fino ad arrivare a fornire i flussi occupazionali all’interno delle imprese stesse e le retribuzioni medie annue degli operai e degli impiegati con i relativi numeri indice.

Cambio al vertice dell’OIL

 L’Organizzazione Internazionale del Lavoro, OIL, cambia dirigenza e al vertice, in qualità di Direttore Generale, si decide di promuovere, dal primo ottobre scorso, Guy Ryder.

Stime posti di lavoro 2012

 Secondo quanto affermato da un rapporto Unioncamere 2012 sull’andamento del mercato del lavoro, nel corso dell’anno il Prodotto Interno Lordo calerà di 1,5 punti percentuali, mandando in fumo altri 130 mila posti di lavoro. Per attendere una gradita inversione di tendenza occorrerà analizzare il successivo 2013, quando il Prodotto Interno Lordo subirà un incremento di 0,8 punti percentuali (trascinato, principalmente, da un apprezzamento di 1,3 punti percentuali nel Nord – est Italia).

Sempre secondo quanto affermato da Uninocamere, le regioni del Sud pagheranno “lo scotto più consistente della crisi segnando un decremento del Pil di 1,8 punti percentuali, con Abruzzo, Molise e Basilicata destinate a registrare una contrazione del 2%”. In significativo calo anche i consumi delle famiglie e la spesa per gli investimento, con una flessione di 2,1 punti percentuali e di 3,8 punti percentuali, ancora più grave nel Mezzogiorno d’Italia.