Anzitutto vediamo qual è la definizione di ottico optometrista.
L’ottico optometrista fornisce ed applica all’utente occhiali, lenti correttive ed estetiche ed ausili visivi per ipovedenti. Inoltre lavora in laboratorio il materiale grezzo per adattarlo alla montatura, confeziona il prodotto e vende al pubblico (Via| otticiweb.it)
L’ottico non si occupa di accertare malattie che riguardano gli occhi e non può prescrivere alcun tipo di farmaco; questo perchè l’ottico non è un medico. Spetta infatti a quest’ultimo fare una vera e propria visita oculistica ed eventualmente correggere i difetti mediante laser o altre tecnologie.
Per diventare ottico optometrista, oltre l’università occorre l’Abilitazione Professionale. La scuola di ottica prevede un triennio al termine del quale è conferita la qualifica di operatore meccanico del settore ottico che permette di continuare gli studi previsti dal biennio post qualifica. Può inoltre conseguire il Diploma dell’Esame di Stato, valido per l’accesso all’università. Successivamente, sostenendo l’esame di abilitazione all’Arte Sanitaria di Ottico, si ha accesso all’esercizio della professione.