Il 15 giugno 2013 prenderà il via l’iniziativa del Parlamento Ue per tirocini nel campo della traduzione. I percorsi sono molto interessanti e rappresentano una buona opportunità di sviluppare la propria carriera all’interno dell’istituzione europea. I programmi dureranno al massimo sei mesi, e prevedono una retribuzione fino a 1.213 euro al mese. La sede di lavoro e di studio sarà Lussemburgo, e le domande dovranno essere presentate entro il 15 agosto 2013.
Parlamento Europeo
Nuovi tirocini al Parlamento Europeo
Il Parlamento Europeo continua ad offrire interessanti spunti formativi e professionali per tutti coloro che desiderano avvicinarsi al mondo di questa importante istituzione internazionale, una delle colonne portanti dell’organizzazione comunitaria. I tirocini retribuiti proposti per il 2013 dal Parlamento sono fondamentalmente di due tipi: vediamo insieme quali sono le loro principali caratteristiche, e in che modo sia possibile candidarsi.
Opportunità di lavoro e formazione dal Parlamento Europeo – aprile 2013
Ha preso ufficialmente il via la nuova edizione dell’iniziativa del Parlamento Europeo finalizzata a permettere la frequenza di cinque mesi di percorso misto di formazione e lavoro a diverse figure e professionali: laureati, giornalisti, traduttori, interpreti, studenti, giovani e meno giovani. Le aree di opportunità di stage sono numerose e, in ogni caso, le candidature dovranno essere inviate entro e non oltre la data del 15 maggio 2013.
Scadenze stage al Parlamento Europeo – maggio 2012
Ricordiamo come vi sia tempo fino al 15 maggio per poter inviare le proprie candidature per l’iniziativa del Parlamento Europeo a finalizzata a favorire l’accesso dei giovani a un impiego, attraverso percorsi di lavoro e di formazione di cinque mesi , rivolti a tutti i giovani cittadini europei, laureati, giornalisti, traduttori, interpreti, studenti, e non solo, purchè abbiano già compiuto i 18 anni di età anagrafica, e conoscano un paio delle lingue ufficiali dell’Unione Europea.
Numerosi sono i “pacchetti” di tirocini predisposti all’interno dei servizi di formazione dell’istituzione europea. Segnaliamo, in merito, quelli retribuiti intitolati a Roberto Schuman, della durata di cinque mesi, per i quali è necessario aver conseguito un titolo di studio equivalente (almeno) alla laurea. Il tirocinio retribuito potrà essere frequentato attraverso le borse Chris Piening (indirizzo generale) o mediante l’indirizzo giornalistico.
In arrivo il permesso di soggiorno europeo
Il Parlamento Europeo lo scorso 13 dicembre ha approvato la direttiva sul “permesso unico” che permetterà, ai lavoratori extracomunitari, di ottenere il permesso di lavoro e quello di residenza attraverso un’unica procedura. Gli Stati membri avranno due anni, dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale Europea, per trasporre le nuove misure nelle legislazioni nazionali.
I cittadini extracomunitari, che lavorano legalmente nella UE, avranno diritti simili a quelli degli europei per quanto riguarda le condizioni di lavoro, la pensione, la sicurezza sociale e l’accesso ai servizi pubblici.
Fondo politiche sociali, in Gazzetta Ufficiale i decreti di riparto
Sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n. 8 del 12 gennaio 2011 i Decreti Interministeriali del 4 ottobre 2010, con i quali vengono ripartite, fra le Regioni e le Province autonome, le risorse del Fondo Nazionale per le politiche sociali e del Fondo per le non autosufficienze per l’anno 2010.
Le somme ripartite vengono liquidate agli enti destinatari al netto delle somme relative all’annualità 2010 già anticipate con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze n. 35725, del 7 maggio 2010, registrato dalla Corte dei conti il 21 maggio 2010.
È opportuno ricordare che il mancato utilizzo delle risorse da parte degli enti destinatari comporta la revoca dei finanziamenti.
Strasburgo, approvata la direttiva sul congedo
L’Europarlamento ha approvato con una larga maggioranza, per inciso gli italiani si sono schierati in modo compatto a favore del testo, nuove disposizioni in fatto di congedo minimo di maternità.
Con questo provvedimento, che dovrà essere per prima cosa approvato dal Consiglio dei ministri dell’Unione Europea, si porta il congedo di maternità a 20 settimane dalle 14 inizialmente previste.
Infatti, il Parlamento europeo ha approvato modifiche alla legislazione europea in materia di congedo di maternità minimo, portandolo a 20 settimane, tutte remunerate al 100% dello stipendio, con una certa flessibilità per i paesi che hanno regimi di congedo parentale.
Le lavoratrici in congedo di maternità devono essere remunerate con la retribuzione al 100% dell’ultima retribuzione mensile o della retribuzione mensile media, secondo il testo approvato.
Il ruolo della donna nel lavoro
Il Parlamento europeo lo scorso 7 settembre ha votato una risoluzione in cui chiede agli statti membri più risorse alle politiche sociali in favore delle donne.
In particolare, la mozione chiede l’istituzione di ferie retribuite aggiuntive a quelle di malattia o maternità attualmente previste e speciali agevolazioni lavorative e previdenziali per le dipendenti con a carico uno o più anziani.
In sostanza l’organismo europeo chiede scelte coraggiose ai governi dei singoli Paesi per approntare politiche serie che tengano conto del rapido processo di invecchiamento della popolazione e che portano a carico delle donne a oneri maggiori per la cura dei familiari anziani.
Mediatore europeo: tirocini formativi per laureati al Parlamento Europeo
Il Mediatore europeo, organismo che si occupa di gestire ricerche su episodi di inefficiente amministrazione nell’attività delle istituzioni ed organismi dell’Unione Europea (UE), organizza tirocini rivolti a laureati.
I tirocini si svolgono due volte l’anno e sono indirizzati in particolare a laureati in materie giuridiche.
Gli apprendistati si svolgono secondo le esigenze a Bruxelles o a Strasburgo, sedi permanenti del Parlamento europeo del Consiglio d’Europa.
I tirocini iniziano il 1 settembre e il 1 gennaio di ogni anno e durano generalmente 4 mesi, anche se possono essere protatti sino ad un massimo di 11 mesi.