… e ci risiamo, o meglio: non ne avevamo dubbi. Il senatore Azzollini ci ha riprovato presentando un emendamento che prevede lo slittamento delle finestre di uscita dei lavoratori con 40 anni di contributi; in effetti, chi non matura i requisiti per il pensionamento entro il 31 dicembre 2011 dovranno aspettare un mese in più per uscire dal lavoro, oltre alla finestra mobile dei 12 mesi per i lavoratori dipendenti. Il prolungamento per il 2013 sarà di due mesi e nel 2014 passerà ai tre mesi.
Il blocco della rivalutazione delle pensioni ci sarà per quelle più alte, da 5 a 8 volte il trattamento minimo, mentre per quelle più basse, ovvero fino a 5 volte il minimo, resterebbero in vigore le attuali norme. In effetti, in base al decreto sale dal 45 al 70% l’indice di indicizzazione delle pensioni medie con la piena indicizzazione inferiori a quella soglia e l’azzeramento per quelle superiori a cinque volte il minimo.