Come ben sappiamo la Legge Biagi ha introdotto numerose novità. Tra queste possiamo trovare anche i Buoni Lavoro: uno strumento creato per il pagamento del lavoro occasionale accessorio. In pratica servono a facilitare l’assunzione dei lavoratori che verranno impiegati per un periodo di tempo limitato.
Cos’ il lavoro occasionale accessorio? Come dice la parola stessa si tratta di una prestazione lavorativa che viene svolta in modo non continuativo. Può trattarsi ad esempio di un lavoro di tipo stagionale. Per questa tipologia di lavoro viene riconosciuta sia la copertura assicurativa (attraverso l’Inail) che quella previdenziale (attraverso l’Inps). Si tratta di lavoro limitati a determinati settori:
– Imprese agricole per lo svolgimento di attività stagionali, oppure per attività non stagionali purchè il volume d’affari dell’impresa sia inferiore a 7.000 euro
– Imprese familiari che operano nel commercio, turismo e servizi per lo svolgimento delle loro specifiche attività da parte di persone estranee all’impresa. Anche in questo caso è posto un limite al volume d’affari dell’azienda, fissato in 10.000 euro.
– Lavoro domestico relativamente ad attività occasionali
1. d’assistenza a componenti della famiglia o di cura della casa;
2. eventi sportivi, culturali, fieristici o legati a iniziative di solidarietà o di emergenza;
3. opere di manutenzione, pulizia e giardinaggio relativamente a edifici, strade, parchi;
4. consegna porta a porta e vendita ambulante di stampa;
5. insegnamento privato.