Spedite 8 mila lettera da parte del Ministero dell’Economia che chiede di restituire il bonus bebè di mille euro previsto dalla finanziaria del 2006 per avere autocertificato in modo sbagliato il proprio reddito. La pubblica amministrazione ha così deciso di passare all’incasso di somme indebitamente percepite finalizzate a dare un sostegno alla famiglia e introdotto dalla Finanziaria 2006 (legge 266/2005, articolo 1, commi 331-334) ed erano assegnati ad ogni figlio nato o adottato nel 2005 o per ogni secondo o ulteriore figlio nato o adottato nel 2006.
L’Amministrazione, attraverso la lettera inviata alle famiglie, chiede la restituzione entro 30 giorni del bonus da mille euro incassato, e, nei casi in cui il giudice penale accerterà che c’è stata falsa autocertificazione, il versamento di 3mila euro (il triplo del beneficio ottenuto) come sanzione amministrativa.