Dopo la tendenza decrescente dei mesi scorsi, a marzo 2011 in Italia la cassa integrazione, almeno a livello congiunturale, è tornata a far registrare una forte crescita. In accordo con quanto riferito dall’Inps, Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, nel marzo scorso sono state richieste ed autorizzate ben 102,5 milioni di ore di CIG, con un rialzo del 45,1% rispetto ai 70,6 milioni di ore autorizzate nel febbraio 2011; a fronte del forte rialzo congiunturale, pur tuttavia, a livello tendenziale, ovverosia rispetto al mese di marzo 2010, le ore di cassa integrazione richieste ed autorizzate hanno fatto registrare una discesa del 15,8%. Secondo quanto dichiarato da Antonio Mastrapasqua, presidente dell’Inps, i dati indicano che l’economia nazionale ha un andamento discontinuo, a conferma di come il picco della crisi sia stato superato a fronte però di difficoltà a livello occupazionale e produttivo che ancora non sono state pienamente superate.
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Lavoro disoccupati: Sardegna, accordo coi tribunali
Via libera, nella Regione Sardegna, all’impiego dei lavoratori sardi, che percepiscono gli ammortizzatori sociali, presso i tribunali sardi. La misura di aiuto ai lavoratori in difficoltà, annunciata nelle scorse settimane dall’Amministrazione regionale, è ora operativa a seguito di un accordo quadro che nella giornata di ieri, giovedì 31 marzo 2011, è stato firmato a Cagliari da Francesco Manca, assessore del Lavoro della Regione Sardegna, dagli assessori al lavoro delle Province, dalle organizzazioni sindacali, dai rappresentanti dell’Agenzia regionale per il Lavoro, nonché da parte di Ettore Angioni, procuratore generale della Repubblica, e Grazia Corradini, presidente della Corte d’Appello di Cagliari. Con l’accordo quadro, di conseguenza, i lavoratori che percepiscono gli ammortizzatori sociali potranno integrare il loro reddito, mentre i tribunali dell’Isola potranno far fronte alle carenze di organico.
Cassa integrazione 2010: consumate 580 milioni di ore
Ammontano a 580 milioni le ore di cassa integrazione che nel 2010 in Italia sono state richieste e “consumate”, ovverosia utilizzate. A fornire in via ufficiale questo dato è stato venerdì scorso l’Inps, Istituto Nazionale per la previdenza sociale, nel precisare come il cosiddetto “tiraggio” si sia fermato al livello del 48,17%; questo significa che per ogni 100 ore di cassa integrazione richieste ed autorizzate le imprese ne hanno in media utilizzate solamente poco più di 48. Il tiraggio, ovverosia la percentuale di effettivo utilizzo della cassa integrazione, risulta essere per il 2010 in forte calo rispetto alla percentuale del 65,40% dell’anno 2009. Trattasi di un dato in forte miglioramento che conferma la ripresa in Italia dell’economia e della produttività d’impresa così confermato dal dato definitivo sul PIL 2010, cresciuto nel nostro Paese ben oltre l’1% dopo una caduta superiore ai cinque punti dell’anno 2009.
Cassa integrazione ordinaria: crolla a febbraio
L’economia italiana migliora, anche se a piccoli passi, e di conseguenza le imprese italiane, rispetto agli anni bui della crisi, chiedono sempre meno ore di cassa integrazione. La conferma arriva dagli ultimissimi dati, quelli relativi al mese di febbraio 2011, caratterizzati da un crollo delle ore autorizzate del 27,3% a 70,6 milioni rispetto alle 97,1 milioni di ore di cassa integrazione guadagni autorizzate nello stesso mese dell’anno 2010. A darne notizia è stato l’Inps, Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, sottolineando altresì come nel primo bimestre 2011 il calo di ore autorizzate di Cig sia stato corposo e pari al 26,5% rispetto al periodo gennaio-febbraio del 2010.
Voucher lavoro col Fondo anticrisi nel Comune di Macerata
Attraverso l’emanazione di un Bando pubblico, il secondo a valere sulla copertura finanziaria legata al Fondo anticrisi, nel Comune di Macerata è stato pubblicato l’Avviso con cui l’Amministrazione comunale, ai fini della prestazione di lavoro occasionale accessorio, cerca personale da remunerare con i voucher, ovverosia con i buoni lavoro. La misura arriva dopo che, sempre con il Fondo anticrisi, l’Amministrazione comunale ha emanato un Bando, il primo, a sostegno delle persone residenti colpite dalla crisi attraverso l’erogazione di un contributo per far fronte alle difficoltà legate alla congiuntura sfavorevole. I lavoratori occasionali svolgeranno le prestazioni di lavoro occasionale accessorio direttamente presso il Comune nei settori sociali, culturali, ma anche per i servizi alla città e per la manutenzione del verde pubblico sul territorio comunale. Possono presentare la domanda per svolgere il lavoro occasionale accessorio tutti i cittadini, italiani o extracomunitari, che risiedono nel Comune di Macerata e che sono inoccupati, in cassa integrazione, disoccupati, ma anche in mobilità e percettori di disoccupazione ordinaria oppure del trattamento speciale legato alla disoccupazione nel comparto dell’edilizia.
Cassa integrazione: ore utilizzate ancora in discesa
A conferma delle ripresa, seppur lenta, del mercato del lavoro e della produttività delle imprese, nello scorso mese di novembre, in base ai dati sinora disponibili ed elaborati dall’Inps, il cosiddetto tiraggio della cassa integrazione è per la prima volta sceso al di sotto della percentuale del 48%. A darne notizia è stato proprio l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale nel precisare come nel mese indicato la percentuale di ore di Cassa Integrazione Guadagni (CIG) utilizzate si sia attestata al 47,26%. Il bilancio, da gennaio a novembre 2010, vede così un monte ore di CIG utilizzate pari a 528 milioni rispetto a 1,11 miliardi di ore di cassa integrazione guadagni richieste. Secondo quanto dichiarato da Antonio Mastrapasqua, Presidente dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, il tasso di utilizzo della CIG registra oramai una contrazione da ben un anno, così come negli ultimi cinque mesi sono scese le ore autorizzate.
Lavoratori disagiati: Piemonte, moratoria sui prestiti prorogata
Via libera, nella Regione Piemonte, a favore dei lavoratori disagiati, alla proroga, per altri dodici mesi, della moratoria sui prestiti. A darne notizia è stata l’Amministrazione regionale nel precisare come la misura rientri nell’ambito del fondo regionale di garanzia a favore di quei lavoratori che, a causa del mancato percepimento dello stipendio, da diversi mesi, versano in condizioni di disagio economico. La misura di proroga, in particolare, s’è resa necessaria in quanto solo pochi lavoratori in difficoltà hanno nel frattempo restituito i prestiti, ragion per cui senza una proroga sarebbe scattata la segnalazione per inadempienza da parte degli istituti di credito. Al riguardo la Regione Piemonte fa presente come la maggioranza dei beneficiari che hanno ottenuto il prestito con il fondo di garanzia, con una dotazione finanziaria pari a tre milioni di euro, siano quelli di Agile e di Phonemedia per un totale di oltre cinquecento lavoratori.
Inps: cassa integrazione, crollano le richieste a gennaio
Continuano a scendere nel nostro Paese le richieste di cassa integrazione. Anzi, in base ai dati forniti dall’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps), nello scorso mese di gennaio 2011 in Italia le ore autorizzate di cassa integrazione hanno fatto registrare un forte calo sia rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, sia rispetto al mese precedente, ovverosia dicembre 2010. Nel dettaglio, con 60,3 milioni di ore di cassa integrazione autorizzate a gennaio 2011, il calo è stato del 30,3% rispetto a dicembre 2010, e del 25,5% rispetto a gennaio 2010. Viene quindi confermata, ed anzi rafforzata, quella tendenza che, partita nello scorso mese di giugno, vede progressivamente scendere il monte ore mensile di cassa integrazione richiesto. Il dato di gennaio 2011 è ancor più significativo se si considera che il calo delle ore autorizzate di CIG ha interessato sia la cassa integrazione ordinaria, con un -14,6% rispetto a dicembre 2010, sia la CIGD, cassa integrazione in deroga, con un -16,8%; è inoltre letteralmente crollato il monte ore autorizzate di CIGS, cassa integrazione guadagni straordinaria, con un -44.9%.
Lavoro occasionale: Bando in provincia di Salerno
In provincia di Salerno, ed in particolare nel Comune di Praiano, l’Amministrazione ha indetto un Bando attraverso il quale si ricercano prestatori di lavoro occasionale remunerati attraverso la formula dei buoni lavoro, ovverosia i voucher, per lavori, mansioni ed attività che spaziano dai lavori di giardinaggio a quelli di solidarietà, e passando per i lavori di emergenza, pulizia e manutenzione di strade, parchi, edifici e monumenti, nonché per attività legate a manifestazioni culturali, sportive, caritatevoli e fieristiche. Possono presentare la domanda, e quindi accedere alla misura, i cassintegrati, gli studenti di età non superiore ai 25 anni, nonché i pensionati a fronte di un compenso che, per ogni 10 euro lordi pagati, prevede il riconoscimento al prestatore di lavoro occasionale di 7,50 euro esenti da qualsiasi altra imposizione di natura fiscale; inoltre, il compenso percepito con i voucher non va ad incidere sull’attuale ed eventuale status del cittadino di lavoratore inoccupato o disoccupato.
Lavoro e ammortizzatori sociali: Sardegna, firmato l’accordo 2011
A sostegno dei lavoratori in mobilità, e di quelli che sono in cassa integrazione, nella Regione Sardegna l’Amministrazione garantirà l’erogazione degli ammortizzatori sociali anche per il 2011. A darne notizia venerdì scorso è stata proprio l’Amministrazione regionale dopo che, in linea con le attese e con quanto reso noto alla fine dello scorso anno, è stato firmato l’apposito accordo quadro che permetterà di concedere o di rinnovare l’accesso agli strumenti di sostegno al reddito per le categorie di lavoratori sopra elencate. Secondo quanto dichiarato dall’Assessore Manca, la Regione Sardegna punta a non lasciare nessuno per strada, e per questo saranno utilizzati dall’Amministrazione tutti gli ammortizzatori sociali che sono disponibili. L’accordo quadro, nello specifico, è stato firmato presso la sede dell’assessorato regionale del Lavoro con le Organizzazioni sindacali, le Amministrazioni provinciali, l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (INPS), Italia Lavoro Spa, ed i rappresentanti delle imprese e delle professioni.
Sostegno al reddito: Milano, riapertura bando per titoli sociali
A Milano, nell’ambito delle iniziative di sostegno al reddito, è stato riaperto il bando pubblico senza scadenza, e quindi fino ad esaurimento dei fondi disponibili, per l’assegnazione di titoli sociali. Trattasi, in particolare, di una misura riservata ai cittadini ed alle famiglie milanesi che, avendo perso il posto di lavoro, versano ora in condizioni di difficoltà. A disposizione ci sono fondi pari a poco più di 3,5 milioni di euro con la data, a partire dalla quale è possibile inviare le domande, fissata al 17 gennaio del 2011 e, come sopra accennato, senza scadenza dei termini salvo l’esaurimento dei fondi messi a disposizione. Il bando, ma anche tutta la modulistica per presentare domanda, da inviare a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, si può visionare e scaricare accedendo al sito Internet del Comune di Milano.
Lavoro e ammortizzatori sociali: Regione Sardegna, garanzie anche per il 2011
Manca solo la firma, nella Regione Sardegna, per la copertura degli ammortizzatori sociali anche per l’anno 2011. A darne notizia giovedì scorso, 23 dicembre 2010, è stata l’Amministrazione regionale nel far presente come la firma dell’accordo 2011 sugli ammortizzatori sociali sia attesa per il prossimo mese di gennaio, e come prima del perfezionamento dello stesso saranno organizzati degli incontri tecnici aventi come finalità quella di predisporre proprio i contenuti dell’accordo quadro. Decisivo, al riguardo, è stato l’incontro che si è tenuto nella mattina di giovedì scorso, a Cagliari, presso l’Assessorato al Lavoro, tra i rappresentanti dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps), quelli di Confindustria, “Italia Lavoro”, API Sarda e le organizzazioni sindacali confederali di Cgil, della Uil e della Cisl; in merito all’accordo, inoltre, l’Assessore Manca ha reso noto che lo stanziamento nazionale per la copertura degli ammortizzatori sociali ammonta attualmente a 30 milioni di euro, e che già da ora le risorse sono disponibili.
Lavoro occasionale accessorio con voucher in provincia di Cosenza
In provincia di Cosenza, e per la precisione nel Comune di Amantea, il 29 settembre scorso è stato emanato un Avviso pubblico con il quale è partita la ricerca di personale che, attraverso la remunerazione con i voucher, ovverosia con i buoni lavoro, sia disposto a svolgere lavoro di tipo occasionale accessorio. I tempi di adesione, dalla pubblicazione dell’Avviso alla scadenza dello stesso, sono molto stretti e bisogna quindi affrettarsi, se interessati nel rispetto dei requisiti, visto che i termini per la presentazione delle domande scadono venerdì prossimo, 8 ottobre 2010. Il lavoro svolto e pagato con i voucher consiste nell’occuparsi di lavori di manutenzione e di pulizia del patrimonio immobiliare, ma anche lavori di manutenzione e di pulizia per quel che riguarda il verde pubblico e le strade. In merito all’iniziativa il Comune di Amantea ricorda come il meccanismo di remunerazione preveda, per ogni 10 euro lordi percepiti, il riconoscimento al lavoratore di una paga netta pari a 7,50 euro.
Buoni lavoro nel Comune di Gorizia
Via libera nel Comune di Gorizia alla concessione di buoni lavoro, ovverosia i voucher, per le prestazioni di lavoro occasionale accessorio. Nei giorni scorsi, infatti, la Giunta Municipale ha approvato le linee guida per l’accesso ad una misura che permetterà di raccogliere le manifestazioni di interesse da parte di studenti, lavoratori in mobilità, o che percepiscono la disoccupazione, ma anche pensionati che sono titolari di trattamento pensionistico obbligatorio. Nell’ambito dei progetti messi a punto dall’Amministrazione comunale, i soggetti che lavoreranno e che verranno remunerati con i voucher si occuperanno di lavori di solidarietà o di emergenza, lavori di giardinaggio, manutenzione e pulizia di edifici, parchi, monumenti e strade, ma anche di manifestazioni fieristiche, sportive, culturali e caritatevoli. Per ogni 10 euro di paga lorda maturata, 7,50 euro sono netti a favore del lavoratore, 0,7 euro coprono l’assicurazione ai fini Inail, 1,30 euro vanno alla Gestione separata dell’Inps ai fini della maturazione dei contributi previdenziali, ed i restanti 0,5 euro per ogni voucher, in taglio minimo, andranno all’Inps quale costo per le gestione del servizio.