In Piemonte il piano Giovani ottiene brillanti risultati; in effetti, secondo le indicazioni della regione, sono circa 5500 i giovani under 35 che nello scorso anno hanno conseguito un posto di lavoro di tipo a tempo indeterminato.
regione piemonte
Incentivi reinserimento manager nella Regione Piemonte
Incentivi alle imprese che sul territorio della Regione Piemonte assumono i manager aventi un’età sopra i 50 anni. E’ questa, in ordine di tempo, l’ultimissima misura di sostegno all’occupazione annunciata dall’Amministrazione regionale nell’ambito di risorse, che saranno messe a disposizione delle imprese, frutto di un accordo tra il Ministero del Lavoro, attraverso Italia Lavoro, la Regione Piemonte, Manageritalia e la Federmanager. Secondo quanto ha dichiarato l’Assessore regionale Claudia Porchietto, la misura può permettere da un lato ai manager over 50 di evitare l’emarginazione, e dall’altro alle aziende di poter far leva sull’esperienza, sulla competenza e sulla professionalità di persone altamente qualificate.
Lavoro giovani: nuovo Piano in Piemonte
Combattere la disoccupazione, nella Regione Piemonte, in dieci mosse. E’ questo l’obiettivo dell’Amministrazione regionale che nei giorni scorsi ha alzato il velo sul “Piano Giovani” che, in dieci punti, mira a contrastare la disoccupazione giovanile a fronte di una dotazione finanziaria iniziale pari a 11 milioni di euro cui si aggiungeranno gli effetti positivi legati ad alcuni sgravi a livello fiscale. Al Piano Giovani, illustrato dal Governatore della Regione Piemonte, Roberto Cota, hanno lavorato per la sua messa a punto Claudia Porchietto, assessore regionale al Lavoro, e Massimo Giordano, l’assessore regionale allo Sviluppo Economico.
Piemonte: in arrivo finanziamenti per baby imprese
La Regione Piemonte ha deciso di puntare ai giovani sostenendo chi ha la Partita Iva per per
ammortizzare i costi fissi e presentarsi sul mercato con una variegata tipologia di servizi
Il futuro per noi giovani purtroppo non appare roseo ed iniziatiative come questa sono benvolute. Si parla di un voucher di 10 mila euro
per giovani imprenditori che per avviare o rilanciare la loro attività si affidano ai servizi professionali di avvocati, commercialisti, architetti e altri professionisti con meno di 40 anni
La manovra economica e i fondi strutturali europei
Di certo il contesto italiano, e quello europeo in generale, si trova in un grave momento economico che impongono delle scelte oculate e un contenimento della spesa pubblica tanto da non influire in modo diretto sul bilancio e sulle risorse assegnate allo sviluppo ecco perché diventa importante l’utilizzare al meglio i Fondi Strutturali che rappresentano, in ogni caso, delle risorse aggiuntive allo sviluppo.
Promuovere lo sviluppo è un imperativo categorico se vogliamo dare risposte e stimoli precisi all’intera economia e per farlo servono risorse e una serie politica economica capace di coinvolgere tutti i livelli della pubblica amministrazione e dell’iniziativa privata.
Bonus scuola: tutti in gita nella Regione Piemonte
Grazie al Bando dal titolo “A scuola di Piemonte“, nella Regione sono stati assegnati i “bonus scuola” per le gite a ben 1.853 classi scolastiche. A darne notizia è stato Alberto Cirio, l’assessore all’Istruzione, al Turismo ed allo Sport della Regione Piemonte nel ricordare in particolare come l’agevolazione, fortemente voluta dal Governatore Roberto Cota e dall’assessore stesso, abbia avuto come finalità quella di realizzare in Piemonte, per l’anno scolastico 2010-2011, dei viaggi di istruzione. Il tutto a fronte, proprio a favore delle scuole piemontesi, di una dotazione finanziaria complessiva pari a 300 mila euro da distribuire alle classi delle scuole elementari, quelle medie nonché quelle del biennio superiore.
Lotta disoccupazione e precarietà: Regione Piemonte conferma impegno
Assunzioni nella scuola, ed in particolare negli istituti piemontesi che si trovano sia nelle zone montane, sia in quelle realtà urbane che sono attualmente degradate; ma anche la sperimentazione della formazione professionale per i giovani nell’ambito dei contratti di apprendistato, meno burocrazia per venire incontro alle imprese sul territorio, ed il bonus bebè a sostegno delle famiglie. Sono queste alcune delle misure che in questi mesi ha messo in atto la Regione Piemonte che, in accordo con le dichiarazioni rilasciate dal Governatore Roberto Cota, ha confermato il proprio impegno nella lotta alla disoccupazione ed alla precarietà. Roberto Cota venerdì scorso, 17 giugno del 2011, nel corso della presentazione di una ricerca a cura dell’Ires ha posto l’accento sul fatto che l’Amministrazione regionale ha il dovere di dare sicurezze ai cittadini visto che proprio la precarietà e la disoccupazione sono i due fattori che, senza un passaggio alla continuità lavorativa, generano insicurezza.
Lavoro Regione Piemonte: piano per occupazione e competitività
Mercoledì scorso, 8 giugno 2011, nella Regione Piemonte, è stato approvato il progetto annuale per l’occupazione e per la competitività relativamente al programma operativo dell’FSE, il Fondo sociale europeo. A darne notizia è stata l’Amministrazione regionale nel precisare in particolare, per voce dell’Assessore al Lavoro ed alla Formazione Professionale, Claudia Porchietto, che in questi primi mesi dell’anno 2011 sono stati superati i target di spesa previsti per l’utilizzo delle risorse, ragion per cui si guarda con ottimismo agli obiettivi di fine ciclo che, nello specifico, scadono nell’anno 2015. L’assessore ha quindi assicurato che a valere sull’FSE la Regione Piemonte non subirà tagli dall’UE per quel che riguarda i fondi da destinare sia alla formazione, sia al lavoro.
Lavoratori in mobilità: Piemonte, opportunità per gli over 50
E’ stato rinnovato, in Piemonte, l’accordo finalizzato a permettere ai lavoratori piemontesi in mobilità, e con un’età superiore ai 50 anni, di poter lavorare negli uffici giudiziari. A darne notizia nella giornata di ieri, venerdì 20 maggio 2011, è stata l’Amministrazione regionale nel sottolineare come in questo modo gli over 50 in mobilità, nonché prossimi alla pensione, potranno contribuire con il loro lavoro a migliorare l’attività operativa degli uffici giudiziari garantendo un recupero di efficienza. La scelta dei lavoratori over 50 in mobilità e prossimi alla pensione spetta all’Agenzia Piemonte Lavoro, che al riguardo continuerà a lavorare a stretto contatto con i Centri per l’Impiego delle Province piemontesi. Gli over 50 scelti, in particolare, devono avere non solo le necessarie competenze a livello professionale, ma devono anche possedere i necessari requisiti morali a fronte di una condotta irreprensibile.
Disoccupati Piemonte: domande sostegno al reddito al via
Si aprono domani, lunedì 2 maggio 2011, nella Regione Piemonte, i termini per la presentazione delle domande di sostegno al reddito a valere sull’anno in corso, ed a fronte di una dotazione finanziaria complessiva pari a nove milioni di euro. A darne notizia è l’Amministrazione regionale nel precisare come il termine ultimo per la presentazione delle istanze sia quello di martedì 31 maggio 2011, e come il sussidio sia pari a 2.000 euro per chi ha un indicatore della situazione economica equivalente (Isee) inferiore a 10 mila ma superiore ai 5 mila euro, mentre balza a 3 mila euro per chi ha un Isee che non raggiunge i 5 mila euro. Oltre ai limiti Isee, i potenziali beneficiari devono rispettare, per accedere al sussidio, anche altri requisiti, tra cui quelli di avere almeno un figlio a carico, e di essere disoccupati, alla data del 2 maggio del 2011, da almeno un anno ma da non più di due anni. In tale lasso di tempo, inoltre, occorre che il beneficiario del sussidio abbia svolto almeno tre mesi di lavoro subordinato o parasubordinato; sono comunque esclusi dalla misura i percettori di indennità di mobilità e di disoccupazione.
Lavoro turismo: Piemonte, proroga accesso ai contributi
C’è più tempo, nella Regione Piemonte, per le imprese turistiche che richiedono, a fondo perduto, contributi per l’assunzione di nuovo personale. A darne notizia è stata l’Amministrazione regionale nel precisare al riguardo come la scadenza ultima per l’accesso ai fondi, pari complessivamente a ben 5,4 milioni di euro, sia stata spostata in avanti fino alla data dell’11 aprile del 2011. Anche questa misura di sostegno alle imprese turistiche, ma chiaramente anche al mercato del lavoro, rientra nell’ambito del Piano straordinario per l’occupazione che la Regione Piemonte ha approvato nei mesi scorsi. Le imprese interessate che, nel rispetto dei requisiti, puntano ad accedere ai contributi per assumere nuovo personale, possono inviare la domanda, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, entro e non oltre il termine sopra indicato, alla Direzione Cultura, Turismo e Sport – Settore Offerta turistica e Interventi comunitari in materia turistica, della Regione Piemonte che si trova al numero 30 di via Avogadro; il tutto fermo restando che ogni impresa turistica può presentare solo una domanda di accesso ai contributi.
Conciliazione lavoro e famiglia: Piemonte, nuovi aiuti a madri e padri
In Piemonte l’Amministrazione regionale ha annunciato la messa a punto di nuove misure, con una dotazione finanziaria pari a complessivi tre milioni di euro, per il sostegno alla conciliazione dei tempi di lavoro con quelli da dedicare alla famiglia. Ad annunciarlo nei giorni scorsi è stato Roberto Cota, presidente della Regione Piemonte, sottolineando come trattasi di un altro passo in avanti nel sostegno alle famiglie piemontesi a fronte, tra l’altro, anche di importanti novità. Secondo quanto dichiarato infatti da Giovanna Quaglia, assessore alle Pari opportunità della Regione Piemonte, sono previste anche misure per il sostegno al congedo parentale dei papà. In questo modo le madri possono tornare a lavoro a fronte dell’ottenimento di un contributo per cui anche i papà potranno essere coinvolti in maniera diretta nella vita familiare e, quindi, nella gestione dei tempi da dedicare alla famiglia.
Lavoro Piemonte: Piano per l’Occupazione funziona
In presenza degli assessori Porchietto e Giordano, giovedì scorso la Regione Piemonte ha sottoposto il Piano per l’occupazione, varato nei mesi scorsi, al parere sia dei Sindacati, sia delle organizzazioni datoriali. Ebbene, al riguardo l’Amministrazione regionale ha fatto presente come il primo “tagliando” del Piano sia andato bene visto che è stato espresso parere positivo in virtù dell’efficacia che le misure di rilancio dell’economia hanno sin qui avuto. In particolare, sono state sinora oltre 1.600 le domande presentate, a valere sulle misure del Piano per l’Occupazione, al fine di inserire disoccupati nel mondo del lavoro e per trasformare a tempo indeterminato i contratti di apprendistato e di lavoro temporaneo. Sono anche arrivate sinora quasi 500 domande finalizzate alla creazione di nuove imprese, e quasi 900 istanze per far nascere microimprese innovative; contestualmente, da quando il Piano per l’Occupazione è partito, sono stati attivati anche ben sette master che, con il coinvolgimento di una trentina di imprese, ha portato all’assunzione di oltre cento apprendisti.
Lavoratori disagiati: Piemonte, moratoria sui prestiti prorogata
Via libera, nella Regione Piemonte, a favore dei lavoratori disagiati, alla proroga, per altri dodici mesi, della moratoria sui prestiti. A darne notizia è stata l’Amministrazione regionale nel precisare come la misura rientri nell’ambito del fondo regionale di garanzia a favore di quei lavoratori che, a causa del mancato percepimento dello stipendio, da diversi mesi, versano in condizioni di disagio economico. La misura di proroga, in particolare, s’è resa necessaria in quanto solo pochi lavoratori in difficoltà hanno nel frattempo restituito i prestiti, ragion per cui senza una proroga sarebbe scattata la segnalazione per inadempienza da parte degli istituti di credito. Al riguardo la Regione Piemonte fa presente come la maggioranza dei beneficiari che hanno ottenuto il prestito con il fondo di garanzia, con una dotazione finanziaria pari a tre milioni di euro, siano quelli di Agile e di Phonemedia per un totale di oltre cinquecento lavoratori.