Cosa sono i Pip, piani di inserimento professionale? Come si accede e, ancora, quali sono i contatti utili per poterne fruire? A queste ed altre domande “risponde” nella Regione Sardegna Pipsardegna.net, il nuovo portale interamente dedicato ai piani di inserimento professionale che è stato pubblicato dall’Amministrazione regionale, ed in particolare dall’Agenzia regionale per il lavoro. Il nuovo sito, tra l’altro, permette di compilare il progetto direttamente via Web e di consultare la vetrina degli annunci. I giovani possono così inserire nella banca dati i propri dati a valere sulla fruizione dei Pip in qualsiasi momento e comunque nei limiti dei fondi disponibili. Per poter partecipare ai piani di inserimento professionale, tramite Bando, occorre avere un’età compresa tra i 18 ed i 25 anni, ed aver conseguito, a seguito della partecipazione ad un corso di formazione riconosciuto e legalmente approvato, un attestato di qualifica professionale. Oppure, nel rispetto dei limiti di età sopra indicati, occorre aver conseguito il diploma della scuola secondaria superiore.
Regione Sardegna
Lavoro e ammortizzatori sociali: Sardegna, firmato l’accordo 2011
A sostegno dei lavoratori in mobilità, e di quelli che sono in cassa integrazione, nella Regione Sardegna l’Amministrazione garantirà l’erogazione degli ammortizzatori sociali anche per il 2011. A darne notizia venerdì scorso è stata proprio l’Amministrazione regionale dopo che, in linea con le attese e con quanto reso noto alla fine dello scorso anno, è stato firmato l’apposito accordo quadro che permetterà di concedere o di rinnovare l’accesso agli strumenti di sostegno al reddito per le categorie di lavoratori sopra elencate. Secondo quanto dichiarato dall’Assessore Manca, la Regione Sardegna punta a non lasciare nessuno per strada, e per questo saranno utilizzati dall’Amministrazione tutti gli ammortizzatori sociali che sono disponibili. L’accordo quadro, nello specifico, è stato firmato presso la sede dell’assessorato regionale del Lavoro con le Organizzazioni sindacali, le Amministrazioni provinciali, l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (INPS), Italia Lavoro Spa, ed i rappresentanti delle imprese e delle professioni.
Università e microcredito: Regione Sardegna, nuovi fondi e agevolazioni
Mutui a tasso zero per mettersi in proprio, e nuovi stanziamenti per l’Università, ed in particolare per gli Atenei di Sassari e di Cagliari. Sono queste alcune delle ultimissime misure annunciate dalla Regione Sardegna nell’ambito delle politiche di sostegno al lavoro ed alla formazione universitaria. Nel dettaglio, attraverso il Fondo per il microcredito, sono state accolte 35 domande, da parte di altrettanti richiedenti, per la concessone di mutui a tasso zero per l’avvio di nuove attività imprenditoriali. I finanziamenti agevolati, per un importo minimo pari a 5 mila, e massimi 25 mila euro, permetteranno di far nascere sul territorio nuovi piccoli imprenditori che, altrimenti, avrebbero avuto grosse difficoltà nell’accesso ai finanziamenti attraverso il canale bancario. Le 35 domande accolte rientrano nel terzo elenco di beneficiari del Fondo per il microcredito nell’ambito del POR FSE 2007-2013, la cui gestione è affidata nella Regione Sardegna all’Assessorato al Lavoro.
Università: assegni di merito, novità nella Regione Sardegna
A valere sull’anno in corso, nella Regione Sardegna cambiano i criteri, nel mondo dell’Università, per la concessione degli assegni di merito. A darne notizia è stata proprio l’Amministrazione regionale che per la misura ha stanziato 14,5 milioni di euro a favore degli studenti universitari in possesso dei requisiti. Per la concessione dell’assegno di merito, in particolare, si terrà conto anche dell’iscrizione alle facoltà scientifiche, ragion per cui solo in una fase successiva, in caso di presenza di ulteriori risorse assegnabili, si procederà con l’estensione e con la concessione dell’assegno di merito anche a quegli studenti che risultano essere iscritti a facoltà universitarie non scientifiche. Al beneficio, in particolare, possono accedere gli studenti che risultano essere figli di genitori che risiedono in Sardegna da un periodo pari ad almeno cinque anni, ma anche quegli studenti sardi che frequentano presso Atenei d’Italia dei corsi di laurea, nonché i nuovi studenti che si sono iscritti alla laurea triennale o specialistica.
Lavoro e ammortizzatori sociali: Regione Sardegna, garanzie anche per il 2011
Manca solo la firma, nella Regione Sardegna, per la copertura degli ammortizzatori sociali anche per l’anno 2011. A darne notizia giovedì scorso, 23 dicembre 2010, è stata l’Amministrazione regionale nel far presente come la firma dell’accordo 2011 sugli ammortizzatori sociali sia attesa per il prossimo mese di gennaio, e come prima del perfezionamento dello stesso saranno organizzati degli incontri tecnici aventi come finalità quella di predisporre proprio i contenuti dell’accordo quadro. Decisivo, al riguardo, è stato l’incontro che si è tenuto nella mattina di giovedì scorso, a Cagliari, presso l’Assessorato al Lavoro, tra i rappresentanti dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps), quelli di Confindustria, “Italia Lavoro”, API Sarda e le organizzazioni sindacali confederali di Cgil, della Uil e della Cisl; in merito all’accordo, inoltre, l’Assessore Manca ha reso noto che lo stanziamento nazionale per la copertura degli ammortizzatori sociali ammonta attualmente a 30 milioni di euro, e che già da ora le risorse sono disponibili.
Occupazione femminile e giovanile: i progetti nella Regione Sardegna
Per l’anno prossimo in Sardegna l’Amministrazione regionale vuole destinare risorse per complessivi 40 milioni di euro a sostegno dell’occupazione giovanile e femminile, anche attraverso progetti di auto-imprenditorialità; con i fondi, inoltre, in pieno accordo con le organizzazioni sindacali, saranno messi a punto anche interventi a sostegno dei lavoratori in cassa integrazione e di quei piccoli Comuni della Regione Sardegna che sono a rischio di spopolamento. Questo è quanto, in sintesi, ha dichiarato Franco Manca, l’Assessore al lavoro della Regione Sardegna, sottolineando come la Sardegna sia una Regione virtuosa per quel che riguarda l’utilizzo dei fondi del Fondo Sociale Europeo nell’ambito del POR FSE 2007/2013. Le iniziative a sostegno dell’occupazione e dello sviluppo nell’ultimo anno sono triplicate, passando da 12 a 45; in particolare, sono state avviate iniziative aventi una dotazione finanziaria complessiva pari a 434 milioni di euro, tra cui il Bando “Europeando”, l’erogazione del microcredito e della cassa integrazione in deroga, nonché il progetto denominato “Lunga Estate” al fine di incentivare l’occupazione anche nei periodi di bassa stagione nel settore turistico.
Provincia di Sassari: nuovi corsi per i disoccupati
Via libera, nella Provincia di Sassari, alle iscrizioni per la partecipazione ai corsi di formazione professionale che sono finanziati dalla Regione Sardegna, e che sono gestiti dall’I.fo.l.d., nonché promossi dall’Assessorato del Lavoro, alla formazione professionale, alla cooperazione ed alla sicurezza sociale dell’Amministrazione regionale in attuazione al piano annuale di formazione professionale a valere sul biennio 2008/2009. I corsi di formazione professionale sono riservati ai cittadini maggiorenni che risiedono nella Regione Sardegna, oppure sono emigrati, a patto che siano inoccupati o disoccupati. Le domande di partecipazione al corso di formazione professionale potranno essere presentate entro e non oltre le ore 13 del 22 dicembre prossimo a mano oppure a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno. I corsi di formazione professionale previsti sono quelli di apicoltore, tecnico della conduzione di oliveti, aiuto cuoco, potatore, casaro, operatore di macchine in aziende, addetto alla trasformazione delle carni, giardiniere, frantoiano ed un corso di formazione professionale sull’agro-zootecnia. Le domande,come sopra accennato, devono essere inviate a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno all’I.fo.l.d che si trova a Cagliari al numero 1, scala b, di via Peretti.
Disoccupazione giovanile: Sardegna, Bando per l’inserimento professionale
Al fine di contrastare la disoccupazione giovanile, in Sardegna l’Amministrazione regionale ha annunciato il Bando 2010 per i “Pip”, i Piani di Inserimento Professionale, destinati sia ai giovani inoccupati, sia a quelli disoccupati. L’obiettivo è quello di far svolgere ai giovani mansioni che, legate ad uno specifico profilo professionale, risultano essere altresì accompagnate da percorsi di formazione. Il Pip, nello specifico, prevede l’inserimento occupazionale del giovane disoccupato o inoccupato per un periodo pari a dodici mesi, part time, oppure per un periodo di sei mesi full time. Le mansioni potranno essere svolte non solo presso le aziende private, ma anche presso i collegi e gli ordini professionali, gli studi e le associazioni di categoria. In questo modo la Regione Sardegna punta a ridare vitalità al mercato del lavoro ed in particolare ai giovani che, residenti sul territorio regionale, hanno un’età compresa tra i 18 ed i 25 anni; se si è laureati, al Bando 2010 per i Pip si può partecipare anche a fronte di un’età non superiore ai 29 anni.
Lavoro Sardegna: reinserimento cassintegrati presso gli enti locali
Nella Regione Sardegna i dipendenti in cassa integrazione degli Enti, quelli che, nello specifico, fanno capo alla Legge numero 57 del 1979, potranno essere reinseriti presso gli enti locali, ed in particolare presso le Province che ne faranno richiesta. A darne notizia giovedì scorso è stata l’Amministrazione regionale a seguito di un accordo che è stato siglato con gli enti di formazione, con le stesse Province e con le Organizzazioni Sindacali. In particolare, per il reinserimento di questa categoria di lavoratori in cassa integrazione sarà data la priorità a quelli che beneficiano della CIG straordinaria in terza proroga. Inoltre, la Regione Sardegna ha altresì fatto presente come le Agenzie formative, che sono titolari dei rapporti di lavoro, non potranno pianificare nuove assunzioni ma dovranno soddisfare le proprie esigenze di personale andando ad attingere dall’elenco dei lavoratori che sono in cassa integrazione guadagni straordinaria. Per questi dipendenti in Cigs, quindi, si possono aprire le strade di un reinserimento presso gli enti locali che ne faranno richiesta dopo che solo quest’anno per questa categoria di lavoratori di richieste di cassa integrazione, presso l’Assessorato al Lavoro della Regione Sardegna, ne sono arrivate 160.
Corso gratuito energie rinnovabili nella Regione Sardegna
Si chiama “Enterprise creation in renewable energies“, ed è un corso gratuito sulle energie rinnovabili messo a punto nella Regione Sardegna dall’Assessorato al Lavoro, alla formazione professionale, alla cooperazione ed alla sicurezza sociale, al fine di orientare, informare e formare nuove figure nel campo del risparmio energetico e della sostenibilità ambientale con particolare riferimento alla produzione di energia rinnovabile da fonte solare e dal vento, ovverosia con l’eolico. A darne notizia è stata l’Amministrazione regionale nel far presente come il corso sia stato messo a punto a favore di persone che, aventi la residenza nella Provincia di Cagliari, sono inoccupate o disoccupate a fronte del possesso di un diploma di scuola secondaria superiore di secondo grado, oppure di un attestato di qualifica rilasciato da un Istituto professionale.
Regione Sardegna: corsi per manager e tecnici della green economy
Il primo è un corso per tecnico esperto nella valorizzazione della rete ecologica; l’altro è un corso per manager del turismo sostenibile. Sono questi i due corsi le cui iscrizioni, nell’ambito di “Green future”, un apposito Bando, sono attualmente aperte nella Regione Sardegna grazie alle risorse del Programma Operativo POR 2007-2013 dell’FSE, il Fondo Sociale Europeo. A darne notizia nella Regione Sardegna è stato in particolare l’Assessorato competente riguardo alla formazione professionale, con il corso per tecnico esperto nella valorizzazione della rete ecologica che, nello specifico, è destinato a 20 persone di cui 5 in cerca di un nuovo lavoro, mentre gli altri 15 devono essere disoccupati ed in cerca di una prima occupazione. Il corso per tecnico esperto nella valorizzazione della rete ecologica rappresenta in tutto e per tutto un percorso formativo al quale possono accedere i laureati in discipline scientifiche.
Regione Sardegna: corsi lingua italiana per extracomunitari
In Sardegna, a valere sull’anno scolastico 2010-2011, è stato approvato il progetto che istituisce la terza edizione dei corsi di lingua italiana per extracomunitari. A fronte di uno stanziamento complessivo pari a 160 mila euro, l’Assessorato regionale del Lavoro punta a favorire il superamento delle condizioni di svantaggio dei cittadini extracomunitari nell’Isola ai fini sia lavorativi, sia di integrazione nel contesto sociale e culturale sardo. Si giunge alla terza edizione dei corsi dopo che le edizioni precedenti hanno incontrato il favore non solo da parte dei fruitori, ma anche degli stessi datori di lavoro; l’iniziativa, rientrante nelle raccomandazioni comunitarie, ed ulteriormente rafforzata con un Accordo di Programma siglato nello scorso mese di dicembre, prevede altresì l’estensione dei corsi anche a favore dei cittadini extracomunitari sotto i 18 anni.
Lavoro Sardegna: quadro occupazionale in lieve miglioramento
Nella Regione Sardegna il tasso di disoccupazione continua a mantenersi su livelli molto elevati, ma segnali incoraggianti arrivano nel passaggio dall’ultimo trimestre dello scorso anno al primo trimestre del 2010. Se infatti nel periodo ottobre – dicembre 2009 il saldo occupazionale sul territorio sardo segnava un rosso di 28.040 unità, nel primo quarto del 2010 il saldo tra chi ha trovato lavoro, e chi l’ha perso, è stato invece positivo per poco più di 19 mila unità. E’ questo il dato positivo ed incoraggiante che emerge da “Congiuntura Lavoro Sardegna“, un Rapporto a cura dell’Agenzia regionale per il Lavoro pubblicato dopo il rilascio degli ultimi dati sull’occupazione a cura dell’Istituto Nazionale di Statistica (Istat). Come accennato, il tasso di disoccupazione, al 16,1%, in Sardegna rimane non solo molto elevato, ma anche sui massimi in rapporto allo scenario nazionale a conferma di come sul territorio la recessione internazionale e la crisi del settore produttivo abbia lasciato il segno.
Lavoro stagionale: Sardegna, Bando per contributi alla formazione
Al fine di garantire ed incentivare i percorsi formativi a favore dei lavoratori stagionali, la Regione Sardegna ha stanziato dei fondi per la concessione di contributi alle aziende che operano nel turismo. Trattasi, nello specifico, di una misura che rappresenta il prolungamento di “Lunga Estate“, un importante progetto che, grazie a risorse dell’FSE, il Fondo Sociale Europeo a valere sugli anni dal 2007 al 2013, permette di poter finanziare la formazione con ben sette milioni di euro, mentre con 11 milioni di euro è possibile per le imprese abbattere il costo per i dipendenti da assumere. E così, dopo il Bando sui contributi per le assunzioni, è arrivato anche quello per la formazione a patto che vengano rispettati alcuni vincoli. Nel dettaglio, le imprese sarde della filiera turistica devono sbrigarsi visto che per accedere ai fondi occorre che ogni lavoratore venga assunto entro la data di martedì prossimo, 15 giugno 2010, per un periodo pari a tre mesi estivi comprendendo almeno anche il prossimo mese di settembre.