I lavoratori dipendenti del settore privato possono richiedere l’anticipazione di trattamento di fine rapporto per i motivi previsti dalla legge.
requisiti anticipazione Tfr
Cassa integrazione ordinaria e straordinaria, calcolo Tfr
In caso di cassa integrazione ordinaria e straordinaria, per la quale sia prevista l’integrazione del salario, il computo del Tfr viene fatto in base alla retribuzione che il lavoratore percepirebbe nel normale orario di lavoro (comma 3 art. 2120 codice civile).
Anticipazione TFR, limiti all’erogazione dei datori di lavoro
In base al comma 8 dell’art. 2120 del codice civile che disciplina il diritto dei lavoratori dipendenti all’anticipazione del TFR, i datori di lavoro possono rifiutare la richiesta del lavoratore, in quanto la stessa legge pone dei limiti all’erogazione.
Anticipazione Tfr, la disciplina della contrattazione collettiva
In base al comma 8 dell’art. 2120 del codice civile, i contratti collettivi disciplinano le domande di anticipazione del Tfr a ”condizioni di miglior favore, mediante criteri di priorità per l’accoglimento delle richieste di anticipazione”.
Anticipazione del TFR per acquisto prima casa
Per l’anticipazione del TFR è necessario un giustificato motivo, in base all’art. 2120 del codice civile. Fra i giustificati motivi l’acquisto della prima casa di abitazione per il lavoratore e per la propria famiglia, ma non interventi sulla casa di proprietà.
Anticipazioni TFR per spese sanitarie e interventi straordinari
Il lavoratore dipendente può ottenere l’anticipazione del trattamento di fine rapporto nel caso debba sostenere spese sanitarie per terapie e interventi straordinari, riconosciuti dalle strutture pubbliche, per sé o anche per i propri familiari, previa richiesta al datore di lavoro.
Anticipazione del Tfr per giustificato motivo
Il lavoratore dipendente può ottenere un’anticipazione del Tfr con adeguata anzianità di servizio e se la richiesta dipende da giusto motivo.