È stato ribadito, almeno fino al 2014, il blocco degli stipendi dei dipendenti pubblici: un provvedimento, già stato previsto dalla spending review e confermata dal governo, che coinvolge oltre tre milioni di lavoratori.
Nel provvedimento si precisa che, oltre a sospendere le previsioni contrattuali, non si dà luogo, senza possibilità di recupero, al riconoscimento degli incrementi contrattuali eventualmente previsti a decorrere dall’anno 2011.