L’assegno sociale è, come certo sapete, un sostegno economico assistenziale che l’Inps eroga per i cittadini a basso reddito o a reddito zero. Oggi precisiamo le norme per l’assegno sociale dopo la riforma delle pensioni
riforma pensioni
Assegno sociale dopo la riforma delle pensioni, requisiti per stranieri,
Abbiamo già spiegato che il primo requisito per il diritto all’assegno sociale dopo la riforma delle pensioni è per tutti il requisito anagrafico d’età.
I contributi previdenziali per lavoratori agricoli e coltivatori diretti per maternità e Inail
Abbiamo segnalato già qualche tempo fa i cambiamenti che la riforma Monti o Riforma delle pensioni ha apportato alle norme contributive per gli imprenditori agricoli: dal 2012, infatti, aumentano anche i contributi agricoli previdenziali per lavoratori agricoli e coltivatori diretti per maternità e Inail.
Il calcolo dei contributi previdenziali per lavoratori agricoli e coltivatori diretti dal 2012
Il calcolo dei contributi previdenziali per lavoratori agricoli e coltivatori diretti si basa sulla specifica classificazione delle aziende nelle rispettive quattro fasce di reddito indicate nella tabella D allegata alla legge n. 233 del 1990 e aggiornata nel Decreto Legislativo n. 146 del 2007.
Riforma pensioni, i contributi previdenziali per lavoratori agricoli e coltivatori diretti dal 2012
La riforma Monti ha cambiato le norme contributive anche per gli imprenditori agricoli: dal 2012 aumentano i contributi agricoli previdenziali da versare.
I lavoratori agricoli (coltivatori diretti, mezzadri e coloni) sono tra i lavoratori autonomi per i quali l’Inps prevede una gestione previdenziale autonoma, che però ha subito delle modifiche appunto a causa della riforma delle pensioni, con l’aumento dei contributi agricoli previdenziali a partire dal 2012.
L’Inps specifica che i lavoratori autonomi dell’agricoltura iscritti alla gestione Inps sono i *coltivatori diretti, cioè i piccoli imprenditori che coltivano manualmente dei fondi, di cui sono proprietari, affittuari, usufruttuari; *gli imprenditori agricoli professionali, ovvero gli imprenditori agricoli che non possono essere inquadrati come coltivatori diretti in quanto proprietari di consistenti estensioni di terreni; *coloni e mezzadri, che svolgono attività agricola mediante forme associative, che vanno però estinguendosi in quanto i contratti sono proibiti dal 1982.