Arrivano buone notizie dalla Germania per tutti coloro che aspirano a trasferirsi all’estero in cerca di lavoro, in particolare in questa nazione. Solo pochi giorni fa, infatti, il Bundestag tedesco ha finalmente approvato, dopo mesi – o meglio anni – di trattative, la legge che sancisce l’introduzione di un salario minimo per tutti i lavoratori del paese.
salario minimo
Lavorare all’estero nei paesi con il più alto salario minimo garantito
In questi giorni, in Europa, si torna a parlare di salario minimo, dal momento che, nel nuovo assetto deciso dal welfare tedesco, ogni ora di lavoro sarà valutata circa 8,50 euro. Questo significa che le retribuzioni percepibili in un prossimo futuro in Germania si rapporteranno per la maggior parte a questo indicatore nazionale.
Licenziamenti facili: favoriscono la disoccupazione?
A lanciare un nuovo e preoccupante grido d’allarme è la Cgia di Mestre: secondo l’Associazione di Artigiani se la normativa sui “licenziamenti facili” fosse stata applicata durante gli anni della crisi economica il tasso di disoccupazione nel nostro paese sarebbe salito all’11,1% anzichè essere all’8,2% attuale.
Per il segretario Giuseppe Bortolussi si tratta di
«un puro esercizio teorico» ottenuto «ipotizzando di applicare le disposizioni previste dal provvedimento sui licenziamenti per motivi economici a quanto avvenuto dal 2009 ad oggi