Lo scorso 28 ottobre la CISL della Lombardia in una conferenza pubblica ha reso noto i risultati degli accordi nazionali in deroga sottoscritti da FIM, FIOM e UILM nelle medie-grandi industrie metalmeccaniche lombarde.
Il dato più importante è la partecipazione della FIOM. In effetti, da una parte il sindacato di categoria della CGIL si rifiuta di sottoscrivere lo stesso accordo a Pomigliano D’Arco e, dall’altra, partecipa attivamente alla risoluzione di vertenze lombarde tanto ad arrivare a siglare accordi in deroga.
Di certo, il nuovo segretario generale della CGIL, Susanna Camuso, non può non tenerne conto: due pesi e due misure.
Secondo i dati diffusi si scopre che sono stati sottoscritti, da parte delle tre organizzazioni sindacali, 46 accordi in deroga con il coinvolgimento di 32.215 lavoratori.