L’Inail, al forum di Bucarest, pone in evidenza il percorso italiano in fatto di prevenzione e infortuni. Infatti, l’evento europeo che si è svolto in Romania è stata l’occasione di mettere a confronto le diverse esperienze nazionali allo scopo di apportare eventuali modifiche al singolo sistema.
sicurezza sul lavoro
Chiarimenti sulla sospensione degli adempimenti per le aziende colpite dal sisma
L’Inail, con la nota operativa dello scorso 18 luglio 2012, intende fornire diversi chiarimenti in merito alle domande di sospensione degli adempimenti e dei versamenti per le aziende colpite dal sisma dello scorso 20 maggio 2012.
La prevenzione dei lavoratori di alberghi, catering e ristorazione
Il segmento lavorativo che comprende la ristorazione, il catering e la ricezione alberghiera occupa, in tutta Europa, almeno 8 milioni di persone e registra un trend positivo a dispetto della seria situazione economica.
L’Inail e la Consip in prima linea per rispettare la spending review
Accordo tra Inail e Consip allo scopo di offrire servizi e proseguire il proprio percorso di innovazione tecnologica in accordo alle nuove linee di spesa pubblica decise dal Governo Monti: la Consip collabora con le altre pubbliche amministrazioni, attraverso specifiche convenzioni, per le acquisizioni di beni e servizi al di sopra della soglia di rilievo comunitario.
Il social network per l’Inail, i nuovi servizi online dell’Istituto per la prevenzione infortuni
L’Inail, il nostro Istituto di riferimento in materia di sicurezza sul lavoro, prosegue nella sua attività di trasparenza e supporto informativo alla propria utenza utilizzando sempre più le nuove tecnologie. Infatti, nel corso del 2012, l’Inail ha offerto il proprio contributo, dall’assegnazione dei contributi alle imprese fino al servizio online attraverso Facebook, utilizzano le nuove piattaforme multimediali o i nuovi canali telematici su ispirazione delle piattaforme Inps.
Informazioni online in materia di sicurezza sul lavoro
Il Ministero dell’Interno, attraverso il suo Dipartimento dei Vigili del fuoco ed il Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione, ha deciso di rendere disponibile un nuovo opuscolo online, ossia “Sicurezza al… lavoro”, in grado di offrire una varietà interessante di informazioni nel campo dell’edilizia, agricoltura, il lavoro domestico e, in materia di sicurezza sul lavoro, anche sul rischio chimico.
Al via la campagna informativa di prevenzione sulle malattie professionali
La Rai ha dato il suo pieno appoggio alla nuova campagna di prevenzione e sensibilizzazione su una materia fondamentale in ambito lavorativo: l’iniziativa, partita il 4 giugno scorso, è promossa da Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Inail, Ministero della Salute, Regioni e Province autonome, in collaborazione con le organizzazioni sindacali e di rappresentanza dei datori di lavoro.
Dall’Inail la situazione degli infortuno nel 2011
Sono decisamente calati gli infortuni sul lavoro in Italia visto che, almeno in base alle indicazioni offerte dall’Inail, gli infortuni sono stati pari a 725.174 casi, ossia una diminuzione del 6.6% in termini percentuali, e 920 infortuni mortali che rappresentano una diminuzione pari al 5,4% rispetto all’anno precedente.
Aggiornamento Inail per il pagamento dei premi e accessori
Novità dall’Inail in materia di premi e accessori visto che recepisce l’adeguamento Istat del costo della vita. Ricordiamo che l’Istat è il principale fornitore ufficiale di statistica a supporto dei cittadini e delle istituzioni pubbliche in grado di fornire tutte le informazioni per meglio inquadrare l’andamento ufficiale del sistema Paese.
Sono 4.316 i progetti finanziati dall’Inail in materia di sicurezza sul lavoro
L’operazione si è conclusa e i dati sono del tutto incoraggianti visto che il responsabile Inail ha espresso la sua viva soddisfazione sull’intera operazione. Infatti, i progetti che riceveranno i contributi pubblici sono 4.316 anche se in realtà le domande sono state più di 20 mila: l’operazione incentivi ha premiano l’ordine cronologico della presentazione delle domande presentate online e l’aspetto più interessante è stata la decisione di incrementare i fondi stanziati rispetto a un anno fa.
Dal governo Monti i fondi per la messa in sicurezza dei capannoni lesionati dal sisma
L’Inail, il nostro istituto di riferimento per la sicurezza sul lavoro, comunica che il Governo Monti ha deciso di attribuire 80 milioni, grazie al recente decreto sviluppo, per intraprendere ogni azione per mettere in sicurezza i capannoni danneggiati dal sisma.
In totale sono poco più di 78 milioni di euro il fondo messo a disposizione dal Governo per intervenire in materia di sicurezza sul lavoro: dalla messa in sicurezza dei capannoni fino alla completa ricostruzione tanto che il commissario straordinario per la ricostruzione, Vasco Errani, può, finalmente, pensare di iniziare il lento processo di ricostruzione delle zone colpite.
Nella prevenzione occorre la collaborazione dei manager e dei lavoratori
Prevenire conviene, ecco la posizione del nostro Istituto di prevenzione in fatto di sicurezza e infortuni sul lavoro e, in questa ottica, occorre una maggiore collaborazione tra chi ha la responsabilità di gestire l’azienda e chi ha il compito di produrre.
Di questo avviso è Cristina Comunian, ossia project manager de “Campagne europee”, che, in una intervista ha sottolineato i successsi dell’iniziativa Eu-Osha 2012-2013.
L’agenzia europea per la salute e la sicurezza sul lavoro ha fatto di questa osservazione il focus della sua iniziativa “Lavorare insieme per la prevenzione dei rischi”.
I progetti finanziati dall’Inail in arrivo il 6 luglio
Per il prossimo sei luglio saranno resi noti i progetti che otterranno i finanziamenti Inail per tutelare la sicurezza sul lavoro con i relativi infortuni. Si è conclusa, così, la procedura telematica che ha visto il coinvolgimento di oltre 20mila imprese al fine di ottenere i 205 milioni di euro messi in palio dall’Inail.
L’Inail ha destinato questi fondi su progetti che mirano a tutelare e migliorare le condizioni di salute e di sicurezza nei luoghi di lavoro rispettano, lo ricordiamo, la priorità cronologica di arrivo delle imprese.
Per contrastare gli infortuni sul lavoro serve una nuova coscienza sociale
Per contribuire seriamente alla lotta contro gli infortuni sul lavoro serve una vera rivoluzione copernicana; infatti, come è stato messo in evidenza lo scorso 25 giugno 2012 in occasione della Giornata nazionale di studio sulla salute e sulla sicurezza sul lavoro tenuto dalla Commissione d’inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro presieduto dal Sen. Oreste Tofani, per contrare il fenomeno occorre incidere in modo diretto sull’educazione alla salute, in particolare sulla tutela negli ambienti di lavoro perché, oltre a incidere in modo diretto nell’ambito della tutela personale, può diventare uno strumento che permette di ridurre i costi e non solo quelli sociali che incidono su tutta la collettività ma anche su quella aziendale.