La discrezionalità della stazione appaltante

 Il Consiglio di Stato interviene in merito al Durc con sentenza n. 8 del 4 maggio 2012, in tema di regolarità contributiva nel caso di appalti, ha escluso ogni discrezionalità delle stazioni appaltanti nella valutazione della gravità delle violazioni in materia di contributi previdenziali e assistenziali. In particolare, richiamando la propria precedente giurisprudenza sul punto, è stato ribadito che l’assenza del requisito della regolarità contributiva, costituendo condizione di partecipazione alla gara, se non posseduto alla data di scadenza del termine di presentazione dell’offerta, non può che comportare la esclusione del concorrente non adempiente, non potendo valere la regolarizzazione postuma.

Un manuale del Ministero insegna a muoversi in ambienti sospetti di inquinamento o confinati

 Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali informa che, a seguito della pubblicazione del Decreto del Presidente della Repubblica n. 177 del 14 settembre 2011 recante norme per la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi operanti in ambienti “sospetti di inquinamento o confinati”, la Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro ha colto la necessità, al fine di fornire soluzioni tecniche, organizzative e procedurali per i lavori da realizzare nelle diverse tipologie di ambienti sospetti di inquinamento o confinati, di realizzare un manuale pratico che, come previsto dall’art.3, comma 3, del D.P.R. n.177/2011, rappresenti i contenuti di una procedura di sicurezza per lavori in ambienti sospetti di inquinamento o confinati, rivolto a quanti operano a vario titolo in tale settore e, soprattutto, a tutte quelle micro e piccole imprese che si occupano di bonifiche e/o manutenzione in ambienti confinati.

Le procedure da seguire in caso di sollevamento di persone

 In materia di sicurezza sul lavoro il Ministero del Welfare ha definito e diffuso una nuova procedura tecnica da seguire nel caso di sollevamento persone con attrezzature non previste. Infatti, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali informa che, a seguito dell’emanazione del parere sul concetto di “eccezionalità” di cui al punto 3.1.4 dell’allegato VI al D. L.vo n. 81/2008, relativo al sollevamento di persone con attrezzature di lavoro non previste a tal fine, emanato con lettera circolare del 10 febbraio 2011, la Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro, di cui all’articolo 6 del D. L.vo n. 81/2008 e s.m.i., ha ritenuto opportuno individuare specifiche procedure operative di sicurezza di tali attrezzature al fine di garantirne la sicurezza nell’uso.

Ricordiamo che il D.Lgs. n. 81/2008 proibisce, come regola generale, l’uso di una macchina per una funzione per la quale non è stata progettata. Tale uso è, però, ammesso “a titolo eccezionale” nei casi previsti dal citato parere della commissione consultiva permanente, a condizione che vengano prese adeguate misure di sicurezza conformemente a disposizioni di buona tecnica.

La prevenzione Inail nei cantieri abruzzesi

 Il nostro Istituto per la prevenzione degli infortuni continua nella sua campagna nazionale volta a sollecitare le aziende e i lavoratori per una maggiore sensibilità per un valore sociale di estremo interesse e attualità. Infatti, continua fino al 30 ottobre il progetto “Agganciati alla vita”: il camper che, nei giorni immediatamente successivi al sisma, fu utilizzato come sede d’emergenza dell’Istituto adesso si sposta lungo tutte le aree edili del territorio per offrire agli operatori assistenza tecnica e attività di controllo sulle norme in materia di sicurezza.

È bene ricordare che il 15 aprile 2009, nove giorni dopo il sisma, grazie a un camper mobile dislocato nella tendopoli di piazza d’Armi, a L’Aquila, l’INAIL riuscì a garantire a tutti gli assistiti i servizi di supporto amministrativo e sanitario, malgrado la sede fosse stata completamente distrutta.

Istruzioni per utilizzare al meglio l’aria condizionata in ufficio

 L’Inail, il nostro ente che si occupa della tutela dei lavoratori nei luoghi di lavoro, ha deciso di offrire un aiuto per meglio utilizzare i climatizzatori in ambito lavorativo. In effetti, con l’arrivo dell’estate il ricorso al climatizzatore è inevitabile anche se, spesso, questi  apparecchi vengono utilizzati in modo improprio. Per prima cosa per la norma UNI 10339 si intendono climatizzatori quegli apparecchi che sono in grado di realizzare e mantenere simultaneamente negli ambienti condizioni termiche, igrometriche (tasso di umidità, ndr) e velocità dell’aria comprese entro i limiti richiesti per il comfort della persona.

Proroga al 31 ottobre 2013 i termini per la protezione dei rischi elettromagnetici

 Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, comunica che sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità europea n. 101 del 24 aprile 2012, è stata pubblicata la Direttiva n. 2012/11/UE che proroga il termine di cui all’articolo 1, comma 13, della direttiva 2004/40/CE, al 31 ottobre 2013.

Ne consegue che – per quanto disposto dall’articolo 306, comma 3, primo comma, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e successive modifiche e integrazioni – il termine di entrata in vigore delle disposizioni di cui al Capo IV del Titolo VIII del “Testo Unico” è fissato al 31 ottobre 2013, in luogo del precedente (30 aprile 2012), individuato dall’originario termine di direttiva.

Asbestus free, la campagna per fermare l’amianto

 Si è concluso il concorso nazionale promosso dalla Fondazione Anmil “Sosteniamoli subito” in collaborazione col dipartimento di Comunicazione e ricerca sociale dell’università La Sapienza di Roma per la realizzazione di una progetto di sensibilizzazione sul tema dell’amianto e di raccolti fondi per il finanziamento di progetti di ricerca sulla prevenzione e la cura delle malattie asbesto-correlate.

I due giovani autori – Stefania Marini e Michele Mancaniello – si sono aggiudicati i 1.500 euro messi in palio e proprio per richiamare l’attenzione sul tema dell’amianto, la Conferenza stampa annuncerà la tappa del 3° Giro d’Italia di HandBike, voluta da ANMIL e INAIL, a Casale Monferrato e l’avvio della campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi il 13 maggio in concomitanza della manifestazione sportiva che vedrà coinvolti oltre 100 atleti che non hanno l’uso delle gambe.

La campagna vincitrice “Asbestus Free” sarà ufficialmente presentata alla Conferenza stampa che si terrà il 9 maggio a Torino presso la Sala Roccati del Circolo della Stampa Subalpina (in Corso Stati Uniti n. 27), alla quale parteciperà anche il procuratore Guariniello.

Procura nazionale contro gli incidenti sul lavoro

 Tra non molto, anche in Italia potrebbe prendere il via una speciale Procura nazionale contro gli incidenti sul lavoro. Si tratta di una iniziativa che potrebbe portare a un miglioramento dell’attenzione nei confronti del fenomeno, e che tuttavia non dovrebbe essere riscontrabile in realtà nel brevissimo termine.

“E’ necessario che tale proposta venga sottoposta a un vaglio attento da parte degli organismi interessati, incentrato sulle implicazioni connesse alla sua eventuale attuazione” – ha di fatti dichiarato il ministro per i rpaporti con il Parlamento, Pietro Giarda, rispondendo a un’interrogazione di Giuseppe Giulietti (del gruppo Misto) durante il recente question time alla Camera.

La prevenzione rischi nelle aziende green economy

 Per la giornata mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro, l’Agenzia internazionale punta il riflettore su un settore produttivo – quello legato all’uso di tecnologie e di modalità più rispettose dell’ambiente – in grande sviluppo ma, proprio perché “nuovo”, per molti aspetti ancora ignoto sul fronte del rischio infortunistico.

Infatti, “verde” non è sempre sinonimo di “sicuro”: l’utilizzo di tecnologie e di modalità produttive più rispettose dell’ambiente spesso risulta tutt’altro che sicuro per i lavoratori. L’Ilo – l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) è l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di promuovere il lavoro dignitoso e produttivo in condizioni di libertà, uguaglianza, sicurezza e dignità umana per uomini e donne – osserva la necessità di integrare misure per la sicurezza e la salute fin dalla fase di progettazione dei lavori verdi.”

In scadenza la valutazione del rischio di esposizione a campi elettromagnetici

 Il prossimo 30 aprile è il termine ultimo, anche se si ritiene che sarà ulteriormente spostato in avanti, per i datori di lavoro di procedere alla specifica valutazione del rischio di esposizione a campi elettromagnetici.

Si ricorda che il rischio è particolarmente significativo in presenza di specifiche sorgenti di emissione di onde elettromagnetiche ma anche in alcune particolari attività. In effetti, rientrano in questa specifica materia le lavorazione del legno (incollaggio, piegatura, pressatura, utilizzo di macchine CNC), le lavorazioni meccaniche con macchinari quali presse, cesoie, piegatrici fino alle lavorazioni di materie plastiche: quali saldatura, stampaggio.

Non solo, non sono esclusi le lavorazioni dell’industria tessile (essicazione fibre, lavorazione fibre), quelle dei forni per riscaldo (ad esclusione di quelli ad alimentazione diversa da quella elettrica) e, in generale, tutte quelle che prevedono l’utilizzo di macchinari ad alto assorbimento di corrente elettrica.

Sullo stress da lavoro uno studio della provincia di Bologna

 Età, orari e turnover sono i tre fattori che incidono profondamente sullo stress da lavoro: questo è il risultato di uno studio condotto dalla Provincia di Bologna e che ha coinvolto i dipendenti di 13 aziende pubbliche e di 144 private.

L’indagine è stata promossa dalla Provincia sulle modalità di valutazione del rischio da stress-lavoro nelle aziende del territorio, realizzata nell’ambito di un progetto promosso col coordinamento tecnico dell’ente di formazione professionale “Futura SpA”.

Durc irregolare e l’intervento sostitutivo della stazione appaltante

 Con la circolare n. 54 del 13 aprile 2012, vengono forniti chiarimenti in merito al potere sostitutivo della stazione appaltante, introdotto dal DPR n. 207 del 5 ottobre 2010, nei confronti dell’Inps, dell’Inail e, in caso di imprese edili, della Cassa edile, in caso di inadempienza contributiva dell’esecutore e del subappaltatore accertata con il Durc.

Secondo la norma, infatti, in presenza di Durc irregolare relativo ad uno o più soggetti impiegati nell’esecuzione del contratto, il responsabile del procedimento trattiene dal certificato di pagamento l’importo corrispondente alle inadempienze accertate nel Durc; tale importo è versato direttamente dalla stazione appaltante a Inps, Inail e, in caso di imprese edili, anche alle Casse edili. Nella circolare 54 sono inoltre descritte in dettaglio le modalità di attuazione dell’intervento sostitutivo e di versamento dei crediti contributivi da parte della stazione appaltante, e le indicazioni operative per la gestione del credito.

L’Inail chiede di contare di più

 Il presidente del Consiglio di indirizzo e di vigilanza, Franco Lotito, ha inviato al premier Monti una lettera ufficiale  per sollecitare la nuova nomina per segnalare, a nome di tutto il Consiglio di indirizzo e di vigilanza, lo stato di grave e crescente disagio istituzionale conseguente alla mancata nomina della nuova figura commissariale dell’INAIL.

Lo scorso 10 novembre, a seguito della prematura scomparsa del presidente Marco Fabio Sartori, il governo aveva attribuito all’avvocato Gian Paolo Sassi l’incarico di commissario straordinario dell’Istituto. Nel decreto si stabiliva che entro il 31 marzo 2012 sarebbero state attivate le procedure per la nomina del nuovo presidente.

Calciatori sempre più stressati

 L’Inail, il nostro istituto di riferimento nel settore della sicurezza e infortunio sul lavoro, ha espresso alcune considerazioni sullo stato di stress di alcune categorie di lavoratori, in particolare sui calciatori quali Pato e Maggio che stanno orientando i medici dello sport a valutare le possibili implicazioni tra pressioni psicologiche e infortuni muscolari.

In effetti, per l’Inail questi particolari lavoratori possono soffrire di malattie professionali come ogni lavoratore. fare ipotizzare una relazione diretta tra stress e cedimenti muscolari è il fatto che questi campioni, prima di ogni nuovo “knockout”, sono clinicamente dichiarati sani, anche se, appena messo piede in campo, ecco manifestarsi nuovi impedimenti a gambe e polpacci. Per l’Inail si tratta di una sorta di “stress da lavoro” anche se il nesso è ancora tutto da dimostrare, ma gli esperti di medicina sportiva sembrano ritenere questo nesso plausibile.