Le donne e il rischio infortunio

 L’Inail ha presentato uno studio che cerca di fare il punto della situazione sull’incidenza degli infortuni sulle donne. Con tutta probabilità il dato più evidente è circa la metà degli infortuni mortali sono avvenuti in itinere,ossia nel tragitto casa-lavoro-casa, con 40 casi su 78 e in termini percentuali si attesta attorno al 51,3% rispetto al 20,8% registrato tra gli uomini.

Ad ogni modo, gli infortuni sul lavoro delle donne sono in calo dell’1,6% nell’ultimo quinquennio. Infatti, dai dati diffusi dal nostro Istituto di prevenzione si ricava che la flessione rilevata dall’INAIL tra il 2006 e il 2010 è più contenuta rispetto a quella registrata a livello complessivo, pari al 16,4%. Nello stesso periodo la quota delle lavoratrici infortunate sul totale è aumentata di cinque punti percentuali. L’incidenza infortunistica più alta tra il personale domestico, nella sanità e nei servizi sociali.

Il nuovo servizio online dell’Inail

 Il nostro Istituto per la prevenzione infortuni e la sicurezza sul lavoro ha deciso di offrire un nuovo servizio che permetterà di offrire assistenza dedicata al lavoratore che ha subito un infortunio, ossia parte così il nuovo Inail in linea gestito dal Contact center multicanale INAIL-Inps: utile non soltanto per i diretti interessati e dal forte valore sociale.

Per voce di Enzo Paesano della direzione centrale Programmazione organizzazione e controllo dell’INAIL (DcPoc),

Dopo una fase di sperimentazione nel 2011, il servizio sarà ufficialmente operativo dal prossimo 1° marzo. Si tratta di un approccio innovativo nella gestione della relazione col cliente, reso possibile dall’evoluzione tecnologica e dei sistemi di conoscenza dei nostri utenti, e che qualifica ulteriormente i servizi del Contact center non più solo come ‘reattivi’ alle richieste da loro avanzate, bensì ‘proattivi’ e in grado, dunque, di anticiparne i bisogni. In questo caso, contattandoli ‘a domicilio’ e dando loro tutte le informazioni necessarie per gestire al meglio i delicati momenti post-infortunio

Per la sicurezza sul lavoro il datore di lavoro è sempre responsabile

 La Corte di Cassazione, sentenza n. 3983/2012, interviene per ribadire un principio importante, ovvero è responsabile dell’infortunio del lavoratore anche quando non si attiene alle procedure definite a questo scopo. In effetti, per la Suprema corte l’obbligo del datore di lavoro si estende anche quando il lavoratore instauri comportamenti non ritenuti confacenti alla propria attività lavorativa.

A nulla vale, per la Corte di Cassazione, ogni giustificazione in merito da parte del datore di lavoro anche l’eventuale supposto comportamento del lavoratore ritenuto imprevedibile ed imprudente perché, nella fattispecie, per il suo diretto responsabile aveva operato senza spegnere i motori per dar corso alla pulizia del nastro e per procedere al suo riallineamento.

La sicurezza sul lavoro in versione braille

 Interessante iniziativa dell’Inail in fatto di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro. Infatti, l’Inail presenta una guida che consente a non vedenti e ipovedenti di accedere in maniera autonoma alla conoscenza delle norme antinfortunistiche in occasione della quinta Giornata nazionale dedicata al sistema di scrittura e lettura a rilievo.

La nuova guida realizzata dal nostro Istituto per la prevenzione e la tutela della salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro permette a non vedenti e ipovedenti di accedere autonomamente alla conoscenza delle norme sulla sicurezza sul lavoro e realizzare così un altro importante passo verso la loro piena integrazione. La guida è stata realizzata con la piena collaborazione dell’Istituto dei Ciechi di Milano, l’Associazione Ambiente e Lavoro, il Club Italiano del Braille e l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti.

Il nuovo inventario europeo sulle sostanze chimiche dell’Unione Europea

 Finalmente è in dirittura d’arrivo il nuovo inventario dell’Unione Europea sulla classificazione e sulle etichettature con lo scopo di rendere più sicure l’utilizzo delle sostanze chimiche pericolose. Infatti, l’Agenzia europea per le sostanze chimiche, identificato anche come Echa, ha pubblicato l’inventario di tutte quelle sostanze impiegate nell’Ue e che consente di individuare quelle potenzialmente pericolose, che possono recare danno a persone e all’ambiente.

La nuova normativa comunitaria per l’industria chimica (pacchetto REACH) è volta a tutelare la salute, l’ambiente e obbliga le imprese a registrare e a fornire informazioni sulle sostanze chimiche utilizzate dovrebbe permettere alle autorità pubbliche di identificarne le proprietà in maniera più rapida e precisa.

In arrivo il regolamento per la sicurezza nella Protezione Civile

 E’ stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 32, dell’8 febbraio 2012, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 novembre 2011, n. 231 recante Regolamento di attuazione dell’articolo 3, comma 2, del Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81, relativamente all’individuazione delle particolari esigenze connesse all’espletamento delle attività del Dipartimento della protezione civile, nel conseguimento delle finalità proprie dei servizi di protezione civile.

Il regolamento si applica al personale definito all’articolo 1, comma 1, lett. b), nei casi in cui lo stesso personale sia impegnato in attività di protezione civile ai sensi dell’articolo 3 della legge 24 febbraio 1992, n. 225 e successive modificazioni ed integrazioni, prestate fuori dall’ordinaria sede di  servizio e poste in essere per fronteggiare eventi di cui  all’articolo 2 della medesima legge ovvero di cui all’articolo 5-bis, comma 5, del decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401.

Accordo quadro Stato-Regioni, prestazioni Inail a tutto campo

È stato approvato dalla Conferenza Stato-Regioni l’Accordo-quadro che definisce le modalità con le quali l’Istituto che cura la sicurezza nei luoghi di lavoro, Inail, potrà erogare prestazioni di assistenza sanitaria riabilitativa non ospedaliera ad integrazione di quelle del Servizio Sanitario Nazionale.

Grazie a questo passo l’intesa dà attuazione al Testo Unico sulla sicurezza, che è intervenuto in tema di competenze dell’INAIL sul versante delle prestazioni riabilitative e ha stabilito che, previo accordo quadro stipulato in Conferenza Stato-Regioni, l’Istituto può erogare prestazioni di assistenza sanitaria riabilitativa non ospedaliera  agli invalidi del lavoro.

La pericolosità degli agenti biologici, le iniziative dell’Inail

L’Inail ha deciso di offrire nuove risposte in fatto di sicurezza sul lavoro, in particolare sulla protezione dagli agenti biologici. In effetti, è stato attivato dalla Contarp. Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione , sul suo portale una nuova sezione dedicata a questo argomento complesso, trasversale, che interessa la maggior parte dei luoghi di lavoro, ma, allo stesso tempo, sottostimato.

Disponibile la relazione della Commissione parlamentare di inchiesta sugli infortuni sul lavoro

Il Ministero del Lavoro ha comunicato che risulta disponibile il testo della relazione sull’attività svolta nel 2011. Ricordiamo che la Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro, con particolare riguardo alle cosiddette morti bianche, istituita con deliberazione del Senato del 24 giugno 2008, ha approvato all’unanimità, nella seduta del 17 gennaio 2012, la Terza relazione Intermedia sull’attività svolta dalla medesima Commissione.

Stress lavoro-correlato, le nuove linee guida del Coordinamento per la sicurezza nei luoghi di lavoro

Nei giorni scorsi è stato diffuso il nuovo documento finalizzato a definire alcune nuove linee guida del Coordinamento tecnico interregionale per la sicurezza nei luoghi di lavoro in materia di stress lavoro-correlato alla della lettera circolare del 18 novembre 2010 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Come ha posto in evidenza il documento, lo stress non è una malattia, ma una reazione aspecifica di adattamento dell’individuo all’ambiente. Un’esposizione intensa e prolungata a stressor, ovvero ad un qualsiasi stimolo che richiede un adattamento da parte dell’individuo che sia ad esso interno o esterno che crea una risposta adeguata (eustress o stress positivo) o non adeguata (distress o stress negativo) in base all’intensità e alla durata dello stimolo stesso, può invece causare patologie di natura sia psichica che somatica.

La condizione della donna nei luoghi di lavoro, l’indagine del sindacato

È stata presentata i risultati dell’indagine “Donna P.E.R.LA. – Prevenzione e Rischi sul LAvoro”, condotta da CGIL Piemonte, CISL Piemonte, UIL Piemonte e Regione Piemonte, relativi alle condizioni di salute e sicurezza delle donne lavoratrici in alcune realtà della Regione Piemonte. L’obiettivo del lavoro comune è derivato dall’esigenza di mettere in luce le condizioni di salute e Sicurezza delle donne lavoratrici nella peculiarità della regione Piemonte.
Per prima cosa si è voluto mappare e descrivere la condizione della salute e della sicurezza delle donne impiegate in alcuni settori ad elevata occupazione femminile in Piemonte, evidenziando le differenze tra i settori nell’esposizione a fattori di rischio sul lavoro e nello stato di salute delle lavoratrici e dei lavoratori, ma soprattutto valutando le differenze di genere nell’esposizione a vari fattori di rischio e nella frequenza di patologie potenzialmente correlate al lavoro negli addetti.

Nanotecnologie e prevenzione, l’Inail avvia il confronto

L’Inail in prima linea per testimoniare il suo lavoro sul versante della sicurezza coinvolgendo istituzioni e parti sociali in un significativo momento di riflessione e di sintesi in occasione del workshop “Dal Libro Bianco alle policies”, tenuto presso la sede dell’INAIL di piazzale Pastore, a Roma. A questo proposito Sergio Iavicoli, direttore del dipartimento di Medicina del lavoro dell’INAIL che ha aperto la giornata di lavoro nella capitale, osserva

Prendendo come esempio la piccola e media impresa romana, ci stiamo accorgendo che il numero dei lavoratori esposti ai nanomateriali è sempre più crescente. Abbiamo fatto, quindi, il punto della situazione sulle reali esposizione dei soggetti interessati e rispetto alla stima iniziale degli Stati Uniti – che fissano nel 2015 il numero degli esposti a un milione – probabilmente ci sono alcuni aggiustamenti in ribasso. Ma ci sono, tuttavia, anche settori totalmente non considerati che hanno avuto una accelerazione molto rapida, come il tessile e l’abbigliamento

Le Molinette combattono il mal di testa dei dipendenti comunali

I ricercatori dell’Azienda ospedaliera universitaria, in riferimento ad uno studio condotto su 1900 dipendenti del Comune di Torino, confermano i benefici di alcuni esercizi posturali e di rilassamento per combattere cefalea, dolore al collo e alle spalle, diminuendo anche il ricorso ai farmaci.

In effetti, i dipendenti comunali che hanno preso parte sul posto di lavoro al progetto, durato sette mesi, secondo i ricercatori

hanno ottenuto una notevole riduzione della cefalea, del dolore cervicale, di quello alle spalle, e della quantità di analgesici assunti

I ricercatori della Sezione Cefalee e Dolore facciale del dipartimento universitario di Fisiopatologia clinica e del Cpo Piemonte delle Molinette hanno paragonato in modo casuale il gruppo di studio, composto dai 923 impiegati del Comune che hanno partecipato a un programma educativo e di esercizi, con il gruppo di controllo di 972 colleghi che non hanno partecipato.

Contributi INAIL per la prevenzione alle imprese italiane

L’INAIL rende noto di aver avviato la seconda fase di erogazione dei contributi per le imprese italiane che fossero interessate a porre in essere degli interventi in materia di prevenzione. L’ufficialità arriva dopo la pubblicazione, sulla Gazzetta Ufficiale del 27 dicembre 2011, del bando del regolamento per l’assegnazione degli stanziamenti, attraverso una procedura valutativa c.d. a sportello, che è stata aperta il 28 dicembre 2011, e terminerà in data 7 marzo 2011, ultimo giorno per poter presentare la richiesta di contributi all’interno del portale INAIL, con attivazione della procedura di invio telematico il successivo 14 marzo.

Sempre secondo quanto affermato dall’Istituto Nazionale, nel 2010 erano stati erogati ben 60 milioni di euro di contributi per la realizzazione degli interventi suddetti. Un ammontare che dovrebbe crescere a quota 205 milioni di euro nel corso del 2011 (si attendono ancora i dati ufficiali), per svilupparsi ulteriormente nel corso del successivo 2012, con ripartizione all’interno dei vari budget regionali.