Il sistema Inail in materia di sicurezza sul lavoro

La gestione del nostro Istituto è sotto la lente di diversi osservatori tanto che il direttore di Eu-Osha, Christa Sedlatschek, osserva che il sistema Inail

si basa sulla migliore conoscenza disponibile a livello internazionale. I programmi di incentivi economici che incoraggiano le imprese a investire nella prevenzione dei rischi rappresentano un’opzione vantaggiosa per i governi che vogliono ridurre il numero degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali

La formazione per la sicurezza sul lavoro, in arrivo il decreto

Sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale gli accordi approvati in Conferenza Stato-Regioni
in materia di formazione per la salute e la sicurezza sul lavoro.

In effetti, risultano pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n. 8 dell’11 gennaio 2012 gli accordi, approvati nella seduta del 21 dicembre 2011 in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra Stato, le Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano tra e delle Politiche Sociali, Ministro della Salute, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano, relativi alla individuazione dei contenuti della formazione del Ministro del Lavorodatore di lavoro che intenda svolgere direttamente i compiti del servizio di prevenzione e protezione e di quella dei lavoratori, dei dirigenti e dei preposti, di cui agli articoli 34 e 37 del Decreto Legislativo n. 81 del 9 aprile 2008, e successive modifiche e integrazioni.

Dal gennaio 2012 le dichiarazioni delle aziende solo online

L’Inail come l’Inps, ossia l’Istituto nazionale che si occupa di prevenzione e sicurezza sul lavoro ha deciso di intraprendere la stesse strada dell’Inps puntando sull’uso esclusivo dei servizi telematici nelle comunicazioni con le imprese.

In effetti, dal 2012 le imprese dovranno inoltrare la dichiarazione delle retribuzioni per l’autoliquidazione annuale dei premi, la comunicazione del pagamento del premio annuale in quattro rate, la domanda di ammissione alla riduzione dei premi assicurativi da parte delle aziende artigiane, la comunicazione motivata di riduzione delle retribuzioni presunte per la rata premio anticipato nell’ambito dell’autoliquidazione annuale dei premi e la presentazione degli elenchi trimestrali dei soci lavoratori da parte delle cooperative di facchinaggio per la regolazione dei premi speciali solo esclusivamente attraverso i servizi telematici.

La sicurezza nelle imprese e il bando dell’Inail, chiarimenti operativi

Sono state rilasciate alcuni chiarimenti in merito all’assegnazione degli oltre 200 milioni di euro a sostegno per le politiche rivolte alla sicurezza.

A questo proposito si ricorda che le imprese dovranno riguardare locali un cui viene svolta effettivamente l’attività produttiva: occorre premunirsi della perizia di un tecnico abilitato che dovrò attestare la congruità del progetto e il miglioramento della sicurezza in base ai rischi presenti.

Il Civ dell’Inail approva il bilancio di previsione 2012

Il Consiglio di indirizzo e di vigilanza dell’Inail licenzia il  bilancio di previsione 2012 redatto secondo il sistema per missioni e programmi e, malgrado l’attuale congiuntura economica, prevede un avanzo finanziario di 376 milioni di euro.

Il nuovo bilancio Inail intende rispondere a criteri più rigidi e reali visto che è stato redatto secondo una classificazione per missioni e programmi secondo quanto disposto dal dpr 97/2003 e dalla legge 196/2009: un sistema che implica un notevole cambiamento sia nella fase di programmazione e di formulazione delle previsioni finanziarie sia nella fase gestionale, consentendo di stabilire una stretta correlazione tra obiettivi, attività e risorse.

L’accordo sui crediti contributivi e le modalità per il settore marittimo

L’Inail, attraverso la sua circolare del 27 dicembre 2011 n. 64, ha posto in evidenza le nuove modalità operative per il settore marittimo in fatto di accordi sui crediti contributivi ai sensi dell’articolo 182-ter della legge fallimentare.

Il nostro Istituto di riferimento in materia di infortuni e sicurezza sul lavoro ricorda che anche alle imprese del settore marittimo per le tipologie contributive di competenza offre i necessari chiarimenti sugli accordi sui crediti contributivi ai sensi dell’articolo 182-ter della legge fallimentare.

Gli incentivi sulla prevenzione, dall’Inail un aiuto alle imprese

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ai sensi del decreto legislativo n. 123/98 e delle successive modifiche e integrazioni, il bando del regolamento per l’assegnazione degli stanziamenti mediante procedura valutativa a sportello: dal 28 dicembre e fino al 7 marzo sarà possibile presentare la richiesta sul portale dell’Istituto per ottenere il finanziamento.

In arrivo una nuova serie di contributi finalizzati per realizzare interventi in materia di prevenzione, per il 2011 sono a disposizione complessivamente 205 milioni di euro, ripartiti in budget regionali. Nel complesso l’intervento, nel quadriennio 2011/2014, vedrà l’INAIL mettere a disposizione la cifra complessiva di circa 850 milioni.

Dall’Inail il Rapporto sui casi di infortunio e morti sul lavoro in Basilicata

Il rapporto presentato dall’Inail pone in evidenza che le denunce presentate nell’anno 2010 risultano diminuite rispetto all’anno 2009 per una percentuale pari del 6.8% con dieci casi di incidenti mortali, tre in meno rispetto all’anno precedente.

In effetti, nella regione Basilicata i casi denunciati sono stati 5.519, ben 401 in meno rispetto ai 5.920 del 2009, ma in flessione pure i casi di infortuni mortali, passati complessivamente da 13 a 10, pari a una riduzione del 23,1%. Altra considerazione da tenere presente secondo le informazioni diffuse dall’Inail regionale è la diminuzione dei casi di infortuni ai lavoratori stranieri.

L’obbligo assicurativo a favore dell’Inail a carico degli artigiani

È necessario, o meglio, è obbligatorio assicurarsi all’Inail? Certo è una domanda del tutto lecita che coinvolge la sfera della sicurezza dei lavoratori e, in particolar modo, su quelli artigiani.

L’Inail, o anche Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, si preoccupa di perseguire una pluralità di obiettivi che vanno dalla riduzione del fenomeno infortunistico all’assicurazione dei lavoratori che svolgono attività a rischio fino ad arrivare alla garanzia per il reinserimento nella vita lavorativa degli infortunati sul lavoro.

L’assicurazione, obbligatoria per tutti i datori di lavoro che occupano lavoratori dipendenti e parasubordinati nelle attività che la legge individua come rischiose, tutela il lavoratore contro i danni derivanti da infortuni e malattie professionali causati dalla attività lavorativa.

Sgravi contributivi all’edilizia, in arrivo dall’Inps le istruzioni

L’Inps ha reso noto la disciplina relativa al recupero dello sgravio contributivo in edilizia riferito all’anno 2011, nella misura dell’11,5, e lo fa con la circolare del 14 dicembre 2012 n. 154.  Il nostro maggiore istituto previdenziale italiano ricorda che per i datori di lavoro che non hanno ancora provveduto hanno tempo ora fino al prossimo 16 marzo 2012 per seguire le operazioni relative al conguaglio con la scadenza del versamento della contribuzione riferita al periodo “febbraio 2012”).

L’Inps, con la circolare n. 154, ricorda anche che occorre possedere il Durc per ottenere l’agevolazione, anche con riferimento alle casse edili, insieme all’autodichiarazione di assenza di condanne passate in giudicato, per violazione delle norme in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro nel quinquennio precedente: i datori di lavoro dovranno munirsi dei modelli a suo tempo predisposti dall’Ente previdenziale.

Situazione degli infortuni sul lavoro in Sardegna

L’Inail continua la presentazione dei suoi Rapporti regionali ponendo in evidenza ogni singola situazione che permettono di fotografare e inquadrare in modo analitico ciascuna esperienza locale. In particolare, secondo i dati presentati sulla regione Sardegna si è scoperto che nel 2010 si è registrato un calo del 34% degli incidenti mortali sul lavoro con un valore, in termini assoluti, di 27 rispetto ai 41 dell’anno precedente oltre alla conferma dei settori maggiormente a rischio come quello delle costruzioni.

Non solo, secondo i dati diffusi dall’Ente che si occupa della tutela della salute dei lavoratori, si conferma anche la diminuzione del numero degli infortuni sul lavoro, scesi da 16.680 del 2009 a 15.967, per una riduzione del 4,3% e un calo nel quinquennio del 13,8%.

I primi dati sulla situazione degli infortuni in Italia

L’Inail ha offerto i primi dati aggiornati al terzo trimestre 2011 sulla situazione degli infortuni nel nostro Paese: rispetto allo stesso periodo del 2010 si sono registrate 26mila denunce in meno, ossia da 579mila a 553mila, ma, al contrario, i dati sulla mortalità mostrano un calo più contenuto passando da 697 a 691 mila casi.

In base a questi dati l’Inail stima un valore a fine anno, a consuntivo, vicino ai 750mila infortuni sul lavoro rispetto al precedente anno pari a 775mila.

Il dato più interessante è la diminuzione degli infortuni nel settore costruzioni e nell’industria per via di una maggiore incidenza sul versante della prevenzione ma, soprattutto, anche per il trend economico che non è proprio positivo.

Gli obblighi dell’appaltante in materia di sicurezza sul lavoro

La Corte di Cassazione è intervenuta ribadenso, attraverso la sentenza n. 35412 del 29 settembre 2011 della IV sezione penale, che il datore di lavoro dell’impresa appaltatrice, per i lavori all’interno dell’azienda committente, non può limitarsi a prendere in considerazione unicamente il documento di valutazione di rischi predisposto del committente ma è tenuto a fare ben altro; in effetti, non può esimersi ad una verifica tecnica sul luogo di lavoro in cui si svolge l’appalto.