Inail, la situazione degli incidenti sul lavoro in Friuli Venezia Giulia

 I dati diffusi dall’Inail della regione Friuli Venezia Giulia hanno posto in evidenza un calo del 3.6% degli incidenti sul lavoro rispetto al 2010, un dato che mostra una diminuzione infortunistica quasi doppia rispetto al dato nazionale e coinvolge tutti i settori e ogni categoria di lavoratori.

Il direttore regionale dell’Inail della regione, Carmela Sidoti, sottolinea il

dato incoraggiante che premia l’azione INAIL per la prevenzione. Il decremento di oltre tre punti percentuali degli eventi infortunistici è incoraggiante ma, al netto della crisi, stimiamo di dover ridurre questo dato di almeno un punto percentuale. Di certo l’andamento degli ultimi dieci anni, che ha visto le statistiche regionali passare da 30.721 a 21.507 casi annui, dimostra un fenomeno in costante regresso anche per l’azione dell’INAIL in materia di prevenzione, in sinergia con le istituzioni e le parti sociali del territorio

Corso gratuito per cassieri a Roma

Segnalimo che l’agenzia per il lavoro Articolo1 e UnoEffe Formazione (UnoHolding Family) organizzano a Roma tre corsi di formazione gratuiti per formare Cassieri per la Grande Distribuzione Organizzata.

Ciascun corso, destinato a chi ha un minimo di esperienza nella mansione (è importante inoltre avere una predisposizione al rapporto con il cliente) è aperto a 25 persone; nei corsi verranno trattati diversi temi come la sicurezza sul lavoro. Non mancheranno anche delle parti pratiche.

L’Inail presenta il Rapporto 2010 sull’Emilia Romagna

L’Inail ha presentato nei giorni scorsi il suo rapporto 2010 che fotografa la reale situazione in tema di sicurezza e di infortuni sul lavoro nella regione Emilia Romagna e, in particolare, si sofferma sull’andamento degli infortuni sul lavoro. Infatti, dal Rapporto si apprende che sono calati gli infortuni, in termini percentuali dell’1.5% o in valori assoluti da 107.647 a 105.993 casi e, cosa da non trascurare, gli eventi mortali per almeno del 5.4% anche se poi sono in aumento, in modo sensibile, gli infortuni da circolazione stradale in occasione di lavoro di almeno dell’9%.

L’Inail modifica il tasso di interesse per la rateazione e dilazione dei pagamenti

 L’Inail, con la circolare n. 54 del 10 novembre 2011 a firma del direttore generale e avente per oggetto “Pagamento dei premi ed accessori: modifica del tasso di interesse di rateazione e di dilazione”, ha disposto l’adeguamento del tasso di interesse applicato per le operazioni di dilazione e rateazione dei pagamenti della sua utenza.

In effetti, la decisione è stata presa a seguiti della modifica del  tasso minimo di partecipazione per le operazioni di rifinanziamento principale dell’eurosistema (ex TUR), da parte della Banca Centrale Europea, a decorre dal 9 novembre 2011 (“Provvedimento della Banca Centrale Europea del 3 novembre 2011 intitolato come “Tasso minimo di partecipazione per le operazioni di rifinanziamento principale dell’eurosistema”).

Sentenza Thyssen, depositata la sentenza

 La motivazione delle sentenza si trovano nelle 460 pagine dove, secondo la Corte d’Assise di Torino, l’amministratore delegato accettò il rischio tanto che il tribunale piemontese ha deciso di condannarlo a 16 anni e sei mesi di carcere perché la sua fu una scelta sciagurata che portò alla morte sei lavoratori dello stabilimento il sei dicembre 2007.

La sentenza è importante perché è la prima condanna per omicidio volontario relativa a una causa di lavoro. Herald Espenhahn, l’amministratore delegato della Thyssen, è stato considerato colpevole per omicidio “con dolo eventuale” per aver rinviato un investimento importante in materia di sicurezza. La sentenza dovrà, però, essere anche essere confermata in appello e in Cassazione.

Inail, la ricerca e la sicurezza sul lavoro

L’Inail ha approfittato della Conferenza nazionale di Cernobbio del 7 e 8 novembre 2011 per fare il punto della situazione sulla ricerca in campo sanitario, in particolare sulla sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro.

In effetti, il primo momento di confronto è stato dedicato agli aspetti innovativi della ricerca nel settore della salute occupazionale e ai rischi emergenti con la partecipazione di alcuni ricercatori dell’ex Ispesl presentando una ricerca sullo sviluppo di indicatori precoci di esposizione all’arsenico, oltre ad un progetto finanziato per il 2009 dal Ministero della Salute sulla diagnosi obiettiva della funzionalità uditiva e della sua suscettibilità in lavoratori esposti a rumore o ad agenti ototossici attraverso lo sviluppo di tecniche avanzate per l’acquisizione e l’analisi delle emissioni otoacustiche.

Per l’Inail è urgente armonizzare e semplificare il nostro quadro normativo di riferimento

Il prossimo 6 e 7 novembre 2011, l’Inail, in occasione di Frammenti, approfitta per fare il punto sulla situazione del nostro panorama normativo. In effetti, con Frammenti, il seminario nazionale degli avvocati INAIL che si svolgerà a Sorrento, l’Avvocatura generale dell’Istituto, e col patrocinio del Consiglio nazionale forense, vuole fare chiarezza sul nostro ordinamento legislativo dal rischio di incoerenze e contraddizioni dal momento che, a causa di continue segmentazioni, il diritto è sempre più costretto a faticose dinamiche di adattamento.

Sicurezza sul lavoro, contributi per corsi di formazione

La Camera di Commercio di Firenze ha reso noto di aver destinato 10 mila euro a favore di tutte quelle piccole e medie imprese commerciali presenti all’interno dei confini della provincia di Firenze, che siano attive nei settori alimentari, non alimentari e della somministrazione, affinchè possano favorire la partecipazione dei titolari e dei dipendenti a corsi di formazione inerenti le materie della sicurezza sui luoghi di lavoro, e sulle prassi igienico sanitarie nella manipolazione dei prodotti alimentari e non alimentari.

Il contributo stanziato dalla Camera di Commercio consiste in una partecipazione che potrà giungere fino al 50% di tutte le spese sostenute dall’azienda per favorire la partecipazione al corso, escludendo da tale sforzo contributivo gli oneri fiscali e quelli previdenziali. È inoltre ammessa la contemporanea partecipazione al corso da parte del titolare e di uno o più addetti, o dei soli dipendenti della compagine societaria.

Inail, agli artigiani premi ridotti del 7%

Il presidente dell’Inail, Marco Fabio Sartori, ha deciso di adottare una linea premiante a favore delle aziende artigiane in regola con i versamenti e con il Testo Unico in fatto di sicurezza e che, fatto non trascurabile, non hanno registrati infortuni nel biennio 2009-2010.

In effetti, per Sartoni la nuova linea rappresenta un radicale intervento in materia di sicurezza tanto che

La diminuzione dei premi non è solo un’ottemperanza alla normativa, ma un intervento radicale in materia di sicurezza. Un intervento che si inserisce pienamente nel nuovo ruolo assegnato all’INAIL e che, ancora prima, trova un strumento di attuazione nel piano industriale predisposto nei primi mesi del mio mandato. Stiamo, cioè, lasciandoci alle spalle una visione prettamente punitiva che vedeva nell’Istituto una sorta di controllore sempre pronto a notificare sanzioni e che ci cuciva addosso un vestito negativo e limitativo. Al contrario, vogliamo essere un punto di riferimento per il sistema lavoro nel suo complesso

Inail, il controllo della contrattazione aziendale

Il direttore generale dell’INAIL, Giuseppe Lucibello, alla quarta Conferenza nazionale sulla vigilanza ha voluto rimarcare con particolare enfasi la pericolosità della dinamica contrattuale che, nella peggiore delle ipotesi, potrebbe minare l’insieme del nostro sistema previdenziale e assicurativo.

Infatti, per Lucibello è necessario escludere nel modo più rigido i profili previdenziali e assicurativi dai possibili campi di applicazione della nuova contrattazione aziendale per evitare l’eventualità inaccettabile di ricadute in termini di riduzione delle tutele dei lavoratori e di minori entrate per gli Istituti preposti.

Inail, il Rapporto 2010 sulla Valle d’Aosta

Il Rapporto regionale Inail della Valle d’Aosta del 2010 è abbastanza lusinghiero visto che il numero degli incidenti è in leggera diminuzione mentre non si registra nessun caso di incidente mortale anche se, in accordo all’andamento nazionale, si presentano con nuovo vigore le malattie professionali.

Secondo i dati riportati nel Rapporto annuale 2010 per la prima volta dal dopoguerra la soglia dei morti sul lavoro è scesa sotto i mille casi, dato nazionale. Dopo il calo record di infortuni del 2009 (-20,4%) in parte dovuto agli effetti della difficile fase di congiuntura economica, il 2010 ha registrato un’ulteriore contrazione di 15.000 denunce, per un totale di 775.000 complessive, a definitiva conferma del miglioramento ormai “strutturale” dell’andamento infortunistico in Italia.

Inail, la salute inizia dalla scuola

I ricercatori dell’Inail, l’ex Ispesl, hanno posto in evidenza un dato di fatto, ovvero una cattiva postura sulla sedia, in aula o davanti al computer, per i bambini e gli adolescenti può rivelarsi causa di patologie muscolo scheletriche.

La ricerca ha rilevato, infatti, che la causa principale del mal di schiena nei bambini e nei ragazzi si deve cercarla in ambito scolastico per via delle posizioni viziate al computer, o alla scrivania, ma anche per il peso eccessivo degli zaini scolastici: tutti fattori che possono provocare, a lungo andare, a seri problemi di salute.

Sicurezza sul lavoro, aperto un procedimento a carico dell’Italia

 La Commissione europea ha deciso di aprire un procedimento di infrazione contro l’Italia colpevole di non rispettare le direttive europee in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, in modo particolare sulle ultime modifiche al Testo Unico sulla sicurezza dei luoghi di lavoro e proprio nella parte riformata dal decreto Sacconi il 3 agosto 2009.

In effetti, la Commissione europea non è del tutto convinta che, stando alle dichiarazioni del ministro Sacconi, il correttivo del 2009 ha stralciato la norma salva manager, ossia quella particolare norma che  deresponsabilizza i datori di lavoro nel caso di incidente. In realtà, sempre per l’organismo europeo, la norma in questione è mimetizzata all’interno di una ragnatela di articoli e commi non di facile lettura.

Ministero del lavoro, in arrivo la commissione per gli interpelli

 È stato pubblicato lo scorso 28 settembre 2011 il decreto direttoriale che istituisce la Commissione per gli interpelli che dovrà occuparsi del delicato settore della salute e sicurezza del lavoro.

In effetti, ricordiamo che la commissione è stata istituita in base all’articolo 12, comma 2, del Testo unico in materia di salute e sicurezza nel lavoro (Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81). Ricordiamo che gli organismi associativi a rilevanza nazionale degli enti territoriali e gli enti pubblici nazionali, nonché, di propria iniziativa o su segnalazione dei propri iscritti, le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale e i consigli nazionali degli ordini o collegi professionali, possono inoltrare alla Commissione per gli interpelli esclusivamente, tramite posta elettronica, quesiti di ordine generale sull’applicazione della normativa in materia di salute e sicurezza del lavoro.