Inail, approvato il nuovo regolamento

Il presidente dell’Inail ha approvato la versione aggiornata del “Regolamento per l’erogazione agli invalidi del lavoro di dispositivi tecnici e di interventi di sostegno per il reinserimento nella vita di relazione” che rappresenta il nuovo sistema di tutela globale e integrata che l’INAIL garantisce ai lavoratori assicurati, prevede l’erogazione di prestazioni economiche, sanitarie, riabilitative e protesiche.

Il nuovo regolamento prevede una serie di novità per una più ampia platea di invalidi del lavoro inclusa l’introduzione di nuovi dispositivi dotati di cosmesi e tecnologie avanzate e l’ampliamento della fornitura di protesi e/o ausili specifici per attività sportiva.

Inail, per Sacconi è necessario una riforma costituzionale

 Regole chiare e riforme per offrire un sistema chiaro e trasparente in fatto di lotta agli infortuni fino ad arrivare a una vera riforma costituzionale: ecco, in sostanza, il parere del Ministro del lavoro Maurizio Sacconi presentato in occasione della giornata nazionale per le vittime di incidenti sul lavoro dell’Anmil.

In effetti, per Sacconi

E’ necessaria una riforma costituzionale sulla sicurezza sul lavoro. Mi auguro che sia il Parlamento, con voto unanime, a riportare tutte le competenze di questa materia allo Stato. Sono un federalista convinto, ma non credo che certi ambiti debbano essere devoluti

Cassazione, il licenziamento per giusta causa

 Durante lo scorso mese di marzo la Cassazione aveva emesso diverse sentenze in tema di licenziamento.

In particolare, la Cassazione, con la sentenza n, 6498 del 22 marzo 2011, ha affermato che ai fini del licenziamento per giusta causa (nella fattispecie un caso di un furto in azienda) non si applica il divieto di monitorare l’attività dei lavoratori attraverso impianti audiovisivi: in questo caso, il controllo serve necessariamente a tutelare il patrimonio aziendale.

Infatti, così come stabilisce lo Statuto dei lavoratori dove gli impianti e le apparecchiature di controllo che siano richiesti da esigenze organizzative e produttive ovvero dalla sicurezza del lavoro, ma dai quali derivi anche la possibilità di controllo a distanza dell’attività dei lavoratori, possono essere installati soltanto previo accordo con le rappresentanze sindacali aziendali, oppure, in mancanza di queste, con la commissione interna. In difetto di accordo, su istanza del datore di lavoro, provvede l’Ispettorato del lavoro, dettando, ove occorra, le modalità per l’uso degli impianti.

Inail, per Sartori è vicina la soglia zero

 Sartori, il presidente dell’Inail, osserva che ancora più vicina la soglia degli zero infortuni valutando positivamente i dati provvisori diffusi dall’ente di prevenzione italiano. Il presidente dell’Istituto, allo stesso tempo, chiede, da parte del governo, maggiore chiarezza e una precisa volontà sul fronte della prevenzione infortuni: da uno stop alla riduzione del personale ad una forte decisione sul versante degli investimenti. Il nostro primario Istituto di prevenzione e di sicurezza sul lavoro ha la necessità di avere precise risposte allo scopo di pianificare e organizzare la sua macchina organizzativa sul territorio.

Incidenti sul lavoro: in calo

Parliamo di incidenti sul lavoro perchè secondo i dati Inail nei primi sei mesi del 2011 sono in calo: 372mila contro 380mila dello stesso periodo del 2010. Quelli mortali si

Inail, nuovo chiarimento sui tirocini formativi

 L’Inail è ritornata a ribadire la sua posizione sul regime assicurativo dei tirocini formativi; in effetti, per l’ente di prevenzione, in base alla nota del 23 settembre 2011 n. 6295, il regime assicurativo dei tirocini formativi risulta confermato anche dopo le variazioni introdotte dal decreto legge n. 138/2011 e poi convertito in legge n. 148/2011.

La nota intende confermare la validità del premio che ogni soggetto promotore deve versare al nostro ente di prevenzione in campo infortunistico e sulla sicurezza sul lavoro.

Inail, la prevenzione e la differenza di genere

 Il 22 settembre a Firenze è stato presentato un progetto, intitolato come “Salute e sicurezza, una questione anche di genere”, finalizzato a definire un nuovo modello di prevenzione contro i rischi professionali in grado di tenere conto della differenza di genere presentato dal presidente del Cug, ossia il Comitato unico di garanzia, Antonella Cenci.

Con questa iniziativa l’Inail intende dare una risposta all’esigenza manifestata dall’articolo 28 della decreto 81/2008; infatti, per Nenci

Un riconoscimento che è obbligo di legge. Finora il lavoratore è sempre stato considerato in maniera neutrale, come una persona media generalmente di sesso maschile. Con l’articolo 28 del decreto 81/2008, il rischio di genere è entrato nella normativa. Quindi adesso è un obbligo di legge individuare le differenze nell’esposizione ai rischi

Inail, le nuove tecnologie e la sicurezza sul lavoro

 Si è concluso il congresso internazionale organizzato da Ilo e Issa a Istanbul sul tema della sicurezza sul lavoro, un momento, anche formativo, per fare il punto sulla situazione si cambiamenti economico-sociali che stanno influenzando le dinamiche della prevenzione nel mondo del lavoro. All’evento ha partecipato anche l’Inail nell’ottica che la sicurezza sul lavoro non può rinunciare ad un approccio globale affrontando problematiche legate alle nanotecnologie, ai cambiamenti climatici, alla globalizzazione fino alla crescita delle migrazioni e l’aumento dell’economia informale.

L’Ilo ha approfittato dell’occasione per esporre la sua ricerca dei lavori più a rischio: importanti numeri che pongono in luce l’importanza del fenomeno. Infatti, Seiji Machida, direttore del Programma per la sicurezza e la salute sul lavoro e l’ambiente dell’Ilo, nell’ambito del  rapporto “Tendenze globali e sfide in materia di salute e sicurezza” ha posto in evidenza l’analisi svolta.

Inail, più formazione per maggiore sicurezza nella pirotecnica

Le norme per la sicurezza sono alla base di qualsiasi lavoro, tanto che, in alcuni casi, è necessario adottare misure più dirette e precise per via del particolare lavoro svolto.
L’Inail ha deciso di fare il punto sulla situazione sulle le aziende che operano nel comparto delle sostanze esplosive allo scopo di dissipare qualsiasi dubbio in merito alle diverse procedure utilizzate.

Per Fausto Di Tosto, primo tecnologo presso il dipartimento Certificazione e conformità di prodotti e impianti dell’INAIL (ex Ispesl), ricorda che

Il comparto della pirotecnia è caratterizzato da una regolamentazione particolarmente stringente, le cui origini risalgono addirittura ai regi decreti del 1931 e del 1940, ai quali nel tempo si sono aggiunti numerosi interventi legislativi, fino ad arrivare al D.Lgs. 81/2008 e alle sue successive modifiche. Oltre a ciò queste aziende sono sottoposte a numerosi controlli finalizzati al rilascio della licenza da parte di un’apposita commissione tecnica che fa capo alle prefetture e del Certificato di prevenzione incendi da parte del comando provinciale dei Vigili del fuoco

Privatizziamo l’Inail

 Insomma, privatizziamo o no il nostro istituto pubblico per la tutela e la sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro? Il presidente dell’Inail non ha dubbi: è un errore privatizzare il nostro istituto di riferimento e lo fa intervenendo sul quotidiano “Italia Oggi” ribadendo la sua netta avversione per ogni ipotesi si questo tipo perché ciò non comporterebbe una riduzione del costo assicurativo e una maggiore tutela ma, al contrario, inserire l’Inail in una logica di libero mercato provocherebbe un aumento dei costi.

Inail, nella lotta al mobbing si insedia il Cug

 Il Cug, ossia il Comitato unico di garanzia, per la lotta contro il mobbing: dall’Inail un’iniziativa interessante per la lotta al mobbing nei luoghi di lavoro. Secondo le intenzioni dell’Inail, il Comitato nasce come punto di riferimento per le pari opportunità e per la valorizzazione del benessere di chi lavora.

Per il presidente Ninci

Un soggetto nuovo e con compiti ampi nel contrasto di ogni forma di violenza morale e di discriminazione

Prende l’avvio dalla sede Inail di via IV novembre a Roma una nuova iniziativa che mira a difendere i diritti dei lavoratori contrastando ogni iniziativa che pongano in essere pratiche di mobbing.

Inail, chiarimenti sui Tirocini formativi e di orientamento

L’Inail, con la nota protocollo n. 60010.08/09/2011.0005950 dell’8 settembre 2011, ha fornito alcune indicazioni circa i tirocini formativi e di orientamento professionale, come modificati dall’articolo 11 del Decreto Legge 13 agosto 2011, n. 138.

Ricordiamo che i tirocini formativi e di orientamento possono essere promossi unicamente da  soggetti in possesso degli specifici requisiti preventivamente determinati dalle normative regionali in funzione di idonee garanzie all’espletamento delle iniziative medesime. Fatta eccezione per i disabili, gli invalidi fisici, psichici e sensoriali, i soggetti in trattamento psichiatrico, i  tossicodipendenti, gli alcolisti e i condannati ammessi a misure alternative di detenzione, i tirocini formativi e di orientamento non curriculari non possono avere una durata superiore a sei mesi, proroghe comprese, e possono essere promossi unicamente a favore di neo-diplomati o neo-laureati entro e non oltre dodici mesi dal conseguimento del relativo titolo di studio.

Lavoro, l’addizionale sui contributi assicurativi agricoli anno 2010

È stata pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 195 del 23 agosto 2011 il Decreto Ministeriale del 13 giugno 2011 concernente l’addizionale sui contributi assicurativi agricoli per l’anno 2010 a copertura degli oneri relativi al danno biologico, di cui all’articolo 13 del Decreto Legislativo n. 38 del 23 febbraio 2000.

In effetti, in attesa della definizione di carattere generale di danno biologico e dei criteri per la determinazione del relativo risarcimento, si definisce, in via sperimentale e in accordo al decreto n. 38 del 23 febbraio 2000, ai fini della tutela dell’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali il danno biologico come la lesione all’integrità psicofisica, suscettibile di valutazione medico legale, della persona.

Le prestazioni per il ristoro del danno biologico sono determinate in misura indipendente dalla capacità di produzione del reddito del danneggiato.