Una recente ricerca INAIL ha posto in evidenza un pericolo per i lavoratori dei call center; infatti, l’Uni ha fatto sua il lavoro dell’Istituto che tutela la salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro ponendo in evidenza la valutazione dell’esposizione al rumore di questa fascia ampia di lavoratori soggetta quotidianamente a rischi sia ambientali che legati alle apparecchiature utilizzate.
sicurezza sul lavoro
DVR: la redazione del Documento Unico di Valutazione dei Rischi e altre precisazioni
La redazione del documento, in base a quanto previsto dal Testo unico sulla sicurezza sul lavoro: «è rimessa al datore di lavoro, che vi provvede con criteri di semplicità, brevità e comprensibilità, in modo da garantirne la completezza e l’idoneità quale strumento operativo di pianificazione degli interventi aziendali e di prevenzione».
Sicurezza sul lavoro: procedura unificata da febbraio 2013
Il Decreto del Ministero del Lavoro, in Gazzetta Ufficiale 285 del 6 dicembre 2012, chiarisce le modalità di applicazione della procedura unificata per la valutazione dei rischi e DVR, che sarà applicata da febbraio 2013 alle aziende con 10 addetti, ma potrà essere utilizzata, in opzione non per obbligo, anche dalle imprese fino a 50 unità
Valorizzare gli accordi sindacali, nuova iniziativa del Ministero del Lavoro
Il tema della sicurezza sul lavoro è di estrema importanza anche per via dei nuovi rapporto e obblighi che ne derivano.
A questo riguardo diventa estremamente necessario, secondo il Ministero del Lavoro, valorizzazione degli accordi sindacali, codici di condotta ed etici tanto che lo stesso Ministero ha reso disponibile nell’area “Commissione consultiva permanente”, della Sezione Sicurezza Lavoro, del sito internet, per la consultazione gli accordi sindacali, i codici di condotta ed etici al fine di favorire, nel tempo, l’implementazione dell’area dedicata, attraverso l’acquisizione e la pubblicazione di ulteriori accordi sindacali, codici di condotta ed etici ex art.6, comma 8, lett. h) del Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.
Amianto, le linee guida italiane diventano europee
Ottimo lavoro dell’Inail che ottiene un formale riconoscimento europeo; infatti, l’Unione Europea ha deciso di inserire il tema dell’asbesto e la strategie per contrastare il mesotelioma nel programma “Sanità” della Commissione per il 2013.
Sulla sicurezza sul lavoro ancora due mesi per adeguarsi all’UE
Ancora due mesi di tempo per adeguare la nostra sicurezza sul lavoro alle nuove normative dell’Unione Europea; infatti, la Commissione europea ha avviato una procedura d’infrazione contro l’Italia, invitandola a recepire nell’ordinamento nazionale alcune norme della direttiva 89/391/Cee.
Pubblicato il Decreto per l’ILVA di Taranto
In arrivo, finalmente, dal Parlamento le nuove disposizioni a tutela della salute, dell’ambiente e dei livelli di occupazione: grazie a questa possibilità, l’occupazione nella regione Puglia può tirare un respiro di sollievo a discapito della salute.
Rapporto Inail sulla regione Umbria
Anche nella regione Umbria l’Inail registra un calo di infortuni sul lavoro ma, al contrario, aumentano quelli mortali; infatti, il nuovo Rapporto regionale Inail mostra una diminuzione del numero delle denunce presentate all’Istituto nel 2011 del 10,3%.
Il nuovo canale Inail sull’amianto
L’Inail ha messo a disposizione della sua utenza un nuovo canale telematico presente sul portale al fine di far conoscere il rischio amianto.
I CoCoPro e l’Inail in vista di un nuovo confronto
Il tema della prevenzione non può solo riguardare il mondo dell’impresa e dei lavoratori subordinati; in realtà, il tema è talmente importante che deve coinvolgere le diverse figure professionali che orbitano nel mondo del lavoro attraverso un serio confronto nelle sedi ritenute più opportune, quali i CoCoPro.
Dalla Puglia il Rapporto Inail 2011
L’Inail presentando il suo rapporto annuale relativo alla regione Puglia ha posto in evidenza due dati importanti: un calo deciso degli infortuni, ovvero pari al 9.5%, e un sensibile calo anche dei casi mortali, pari al 28.6%. Infatti, il dato regionale mostra una flessione del fenomeno infortunistico superiore a quella registrata a livello nazionale, mentre prosegue il trend di crescita delle denunce di malattia professionale (+20,2%).
In Toscana un calo del 4.4% degli infortuni sul lavoro
Nel corso dell’anno 2011 nella regione Toscana gli infortuni sul lavoro diminuiscono del 4.4%, un dato piccolo ma significativo sul fronte della sicurezza sul lavoro. Il dato è interessante visto che, in base al Rapporto annuale Inail presentato a Firenze presso Villa Tornabuoni Lemmi, si sono registrati 52 casi mortali, cinque in meno dell’anno precedente, mentre, al contrario, le denunce di malattia professionale sono aumentate di quasi un quarto.
Il Rapporto 2011 Inail sulla Campania
L’Inail, attraverso il suo Rapporto annuale, osserva che nel corso del 2011, nella regione Campania sono scesi i casi mortali del 20%, ovvero sono 58 le persone che hanno perso la vita, a fronte delle 72 registrate nel 2010.
Il Rapporto Inail 2011 della regione Piemonte
Nel corso del 2011 sono calati gli infortuni del 7,3%, un dato decisamente importante perché così si conferma il calo di lungo periodo che li vede in diminuzione da oltre un decennio.