In arrivo un nuovo polo industriale di tipo multi-produttivo con il plauso delle organizzazioni sindacali, ad eccezione della CGIL che ha espresso riserva sull’argomento. Nasce così una nuova realtà economica che prevede una graduale riconversione e trasformazione di un’area che ha lavorato da sempre con la Fiat.
In effetti, la Fiat abbandonerà il suo sito produttivo per la fine dell’anno e farà posto ad un centro diversificato: dalla produzione ai servizi arrivando a coinvolgere cinema, attrezzature sanitarie e serre fotovoltaiche.
Le Istituzioni hanno espresso un parere sostanzialmente positivo; infatti, secondo il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani
Da una situazione di crisi ne abbiamo ricavato una straordinaria case history italiana di ristrutturazione aziendale, industriale, che dà anche alla Sicilia la possibilità di raddoppiare l’occupazione