È stato dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla Fiom, organizzazione di categoria della CGIL, sul reintegro dei tre operai licenziati a luglio dalla Fiat di Melfi.
La decisione è dello stesso giudice del lavoro Emilio Minio che aveva emesso il provvedimento di annullamento dei licenziamenti.
Il ricorso della Fiom chiedeva di specificare le attività idonee a dare concreta attuazione all’ordine di reintegro nel posto di lavoro dei tre operai della Sata, licenziati a luglio e riammessi un mese dopo sulle linee produttive.
I tre operai sono stati reintegrati nel posto di lavoro, ma di fatto la Fiat non li ha mai ammessi sulle linee, seppur garantisca loro lo stipendio.