Sul problema degli esodati con molta probabilità arriverà prima del 9 maggio un decreto che dovrebbe sistema alcune cose anche se non chiuderà la questione. In effetti, se da una parte il governo Monti ha la necessità di avviare un confronto serio e costruttivo con le parti sociali, dall’altra l’approvazione di un eventuale decreto il giorno prima della convocazione del tavolo con i sindacati, prevista per il 9 maggio, sarebbe “grave”, o almeno è così l’opinione del sindacato.
In particolare, il segretario confederale della Cisl, con delega alla previdenza, Maurizio Petriccioli, ha osservato
Il governo, procedendo da solo alla riforma previdenziale, si è assunto la responsabilità di attuare norme che non tengono in nessuna considerazione la necessaria gradualità per tenere presente la vita e la storia contributiva di centinaia di migliaia di persone. Questo ha provocato il cosiddetto fenomeno degli esodati e noi ci aspettiamo nell’incontro del 9 di maggio un decreto che deroghi queste persone all’applicazione delle nuove norme previdenziali