Pur di riuscire a frequentare l’Università pare che molte giovani siano disposti a prostituirsi; ne parlo perchè è in arrivo un film intitolato Student Services per la regia di Emmanuelle Bercot, tratto dal romanzo autobiografico “Mes cheres etudes”, della diciannovenne Laura B. Il libro quando è uscito in Francia ha suscitato (comprensibilmente) parecchio scalpore.
Laura è una ragazza come tante altre, con un lavoro part time ma che un giono arriva ad una situazione economica così grave da costringerla a rispondere ad un annuncio trovato sul web: “Joe, 50 anni, cerca studentessa per momenti di tenerezza”. E questo per cento euro l’ora.
Queste le parole della regista nelle note di produzione
Sembra siano migliaia in Francia le ragazze che ricorrono alla prostituzione. Laura dedica il suo libro a tutte le sue ‘sorelle’ che rimangono nell’ombra. Non spetta al film offrire una constatazione sociologica di un fenomeno che, certamente, merita di essere preso in considerazione, ma piuttosto l’obiettivo era di renderlo visibile, attraverso il ritratto di una di queste ragazze e della sua storia. In un’epoca in cui il corpo dovrebbe svegliarsi all’amore ma in cui, invece, per necessita’, viene venduto in cambio di denaro