Il segretariato generale della giustizia amministrativa italiana è alla ricerca di dodici assistenti amministrativi da affidare a diversi Tar sparsi sul nostro territorio nazionale. I profili professionali dovranno ricoprire la fascia retributiva F2 a tempo indeterminato. In particolare, sono ricercate due unità per la sede del Tar di Napoli, di Milano, di Firenze e due in Veneto, mentre un solo posto sarà disponibile per i Tar di Piemonte, Lazio, Abruzzo e un’unità per il Consiglio di Stato.
tribunale amministrativo regionale
Lavoro disoccupati: Sardegna, accordo coi tribunali
Via libera, nella Regione Sardegna, all’impiego dei lavoratori sardi, che percepiscono gli ammortizzatori sociali, presso i tribunali sardi. La misura di aiuto ai lavoratori in difficoltà, annunciata nelle scorse settimane dall’Amministrazione regionale, è ora operativa a seguito di un accordo quadro che nella giornata di ieri, giovedì 31 marzo 2011, è stato firmato a Cagliari da Francesco Manca, assessore del Lavoro della Regione Sardegna, dagli assessori al lavoro delle Province, dalle organizzazioni sindacali, dai rappresentanti dell’Agenzia regionale per il Lavoro, nonché da parte di Ettore Angioni, procuratore generale della Repubblica, e Grazia Corradini, presidente della Corte d’Appello di Cagliari. Con l’accordo quadro, di conseguenza, i lavoratori che percepiscono gli ammortizzatori sociali potranno integrare il loro reddito, mentre i tribunali dell’Isola potranno far fronte alle carenze di organico.
Concorsi pubblici interni, i titoli vanno sempre dichiarati
Importante sentenza del tribunale amministrativo regionale (TAR) del Lazio: l’Amministrazione pubblica, nelle procedure di selezione interne, non è tenuta a controllare che i suoi dipendenti abbiano dei titoli di preferenza non dichiarati, consultando, se occorre, il loro fascicolo personale.
Infatti, si rileva che non sussiste un dovere dell’Amministrazione di tener conto dei titoli di preferenza prescindendo dalla domanda dell’interessato o nel caso in esame dalla specifica indicazione nella dichiarazione sostitutiva di atto notorio, che è stata richiesta dall’Amministrazione e compilata dal ricorrente senza la indicazione del titolo di preferenza posseduto.