E’ in rampa di lancio, nella Provincia di Prato, un nuovo Bando per il sostegno all’occupazione, ed in particolare per le donne e gli uomini che sono inoccupati o disoccupati e, contestualmente, hanno difficoltà ad inserirsi ed a reinserirsi nel mondo del lavoro. Il Bando esce domani, lunedì 22 novembre 2010, con una dotazione finanziaria pari a ben un milione di euro per la concessione di voucher da destinare all’aggiornamento professionale, alla formazione, ma anche alla riconversione ed alla riqualificazione a fronte di un termine di scadenza per la presentazione delle domande che è fissato al 31 gennaio del prossimo anno. Rispetto ai vecchi bandi, in accordo con quanto dichiarato da Ambra Gorgi, vice presidente della Provincia di Prato, è stato tolto il limite di età per poter accedere ai voucher; prima, infatti, occorreva avere almeno 32 anni per accedere alla misura, mentre ora tale limite è stato tolto in virtù del fatto che sono sempre di più i giovani che fanno fatica ad inserirsi nel mercato del lavoro.
Voucher formativo
Voucher formativi per le donne in Provincia di Latina
In Provincia di Latina è stato emanato un Avviso pubblico finalizzato all’assegnazione a donne occupate di numero 26 voucher per la partecipazione a corsi di formazione. Sono potenzialmente ammesse, con priorità per le donne occupate nella Provincia di Latina, le lavoratrici residenti nella Regione Lazio che siano lavoratrici a tempo indeterminato, a tempo determinato, apprendiste oppure lavoratrici con contratto di lavoro flessibile, incluso quello co.co.pro. Il Bando rientra nell’ambito di un programma operativo dell’FSE, il Fondo Sociale Europeo, per lo sviluppo della carriera delle donne occupate nel triennio 2008-2010. Grazie alla concessione del voucher formativo, di importo massimo pari a 1.500 euro ciascuno, si vuole favorire l’avanzamento di carriera delle lavoratrici occupate specie in quei settori e per quelle mansioni che, a fronte di innovazioni di processo e tecnologiche, presentano dei fenomeni di segregazione di genere.
Voucher formativi: Bando nazionale Bonus a Sapersi
Si chiama “Bonus a Sapersi“, ed è un importante Bando per la concessione di voucher formativi i cui termini si sono aperti proprio oggi, mercoledì 15 settembre 2010, su tutto il territorio nazionale. Il Bando, emesso da Forma.Temp, scade il 15 marzo del 2011 e mira a concedere voucher formativi per un controvalore complessivo pari a ben 4 milioni di euro già ripartiti tra le Regioni; i fondi, complessivamente, ammontano però a 5 milioni di euro, ragion per cui resta 1 milione di euro che rimane a disposizione di Forma.Temp a fine di distribuirlo alle Regioni che avranno esaurito le risorse. Ogni singolo voucher erogato potrà avere un controvalore massimo di 5 mila euro spendibili solo ed esclusivamente presso gli enti di formazione accreditati da Forma.Temp che si possono consultare direttamente accedendo al sito Internet www.bonusasapersi.it. Possono partecipare al Bando, tra gli altri, i lavoratori disoccupati, le lavoratrici madri, ma anche i lavoratori dipendenti che, fuori dall’orario di lavoro, vogliono partecipare ad un corso di formazione.
Voucher Milano Dote Scuola: richieste quasi raddoppiate
Il Comune di Milano, ed in particolare Mariolina Moioli, assessore alla Famiglia, alla Scuola ed alle Politiche Sociali, ha confermato il calendario relativo all’erogazione della cosiddetta “Dote scuola“, ovverosia la distribuzione dei voucher per le famiglie che devono mandare a scuola i figli per il nuovo anno scolastico. Al riguardo l’assessore è intervenuto con una dichiarazione ufficiale a seguito delle notizie di stampa quotidiana apparse giovedì scorso, e per cui è stato deciso di fare chiarezza. Intanto, proprio in merito alla Dote scuole l’assessore ha posto tra l’altro l’accento sul fatto che per il nuovo anno scolastico 2010 – 2011 le richieste sono quasi raddoppiate passando da quota 8 mila del 2009 a quota 14 mila di quest’anno.
Voucher formativi: graduatoria Provincia di Prato
Al fine di permettere ai disoccupati di potersi ricollocare sul mercato del lavoro, nelle scorse settimane la Provincia di Prato ha annunciato uno stanziamento, pari a ben 214 mila euro, finalizzato alla concessione di voucher formativi. Ebbene, al riguardo, in accordo con quanto rende noto l’Amministrazione provinciale, nei giorni scorsi è stata pubblicata la graduatoria relativa ad una misura i cui termini di accesso sono scaduti il 30 luglio scorso a fronte di un Bando che è stato pubblicato il 21 giugno del 2010. I beneficiari dei voucher formativi sono lavoratori in difficoltà dal fronte occupazionale, ovverosia in mobilità, disoccupate o in cassa integrazione; il tutto a fronte di maggiori risorse, pari a ben un milione di euro, che per il sostegno all’occupazione andranno a finanziare un nuovo avviso pubblico che la Provincia di Prato andrà a pubblicare nel prossimo autunno. Con i 214 mila euro stanziati con il Bando scaduto il 30 luglio scorso i beneficiari potranno andare a sfruttare il voucher per poter frequentare in maniera completamente gratuita un corso di formazione.
Lavoro Emilia-Romagna: sistema dei voucher per attraversare la crisi
Nella Regione Emilia-Romagna, al fine di poter mettere in atto al meglio le azioni previste dal piano di politiche attive, ed al fine di attraversare la crisi finanziaria ed economica, sarà utilizzato il sistema dei voucher. A darne notizia è l’Amministrazione regionale in concomitanza con l’annuncio relativo all’adozione, per quel che riguarda il controllo delle attività di formazione, di un sistema di gestione semplificato non più basato sul controllo amministrativo delle spese, ma orientato al risultato finale delle attività formative che saranno state finanziate. La Regione Emilia-Romagna, quindi, in merito alle attività di formazione professionale che risultano essere cofinanziate dall’FSE, il Fondo sociale europeo, ha annunciato l’introduzione di una vera e propria piccola rivoluzione che garantirà uno snellimento delle procedure a vantaggio di tutti i fruitori degli interventi di sostegno alla formazione ed al lavoro in una fase congiunturale come quella attuale che, di certo, dal fronte occupazionale non è delle migliori.
Provincia di Prato: riapertura Bando per i voucher formativi
In Provincia di Prato l’Amministrazione ha recuperato ben 211 mila euro di soldi non spesi che ora possono tornare utili per riaprire un Bando, chiusosi lo scorso mese di febbraio, per l’assegnazione di voucher formativi. Al riguardo, lunedì prossimo, 21 giugno, sarà pubblicato il relativo Avviso che permetterà la riapertura del Bando i cui nuovi termini di scadenza sono fissati per il 31 luglio del 2010. I destinatari della misura sono i lavoratori che risultano essere domiciliati nella Provincia di Prato, che hanno un’età superiore ai 25 anni, e che risultano essere coinvolti da situazione di crisi aziendale che hanno portato alla disoccupazione, iscrizione nelle liste di mobilità o cassa integrazione. Sono ammessi anche gli iscritti ai Centri per l’Impiego che sono inoccupati ed in ogni caso le donne disoccupate anche se queste hanno un’età inferiore ai 25 anni. I voucher potranno essere spesi per attività di formazione organizzate da agenzie regolarmente accreditate.
Comune di Reggio Calabria: voucher per i master universitari
Nel Comune di Reggio Calabria, in via sperimentale, è stata attivata una importante misura di aiuto economico finalizzata a garantire, per quel che riguarda l’accesso al lavoro, pari opportunità agli uomini ed alle donne nel partecipare a tirocini formativi, corsi di orientamento per l’alta formazione, ma anche dottorati di ricerca e master universitari. A darne notizia è stata l’Amministrazione comunale nel sottolineare come a tal fine i richiedenti/beneficiari potranno fruire di un voucher formativo individuale pari a ben 6.250 euro. Per l’erogazione dei voucher è stato predisposto un apposito Bando che si è aperto lo scorso 6 maggio 2010, e che si chiuderà improrogabilmente alle ore 12 della giornata di sabato 31 luglio 2010. Complessivamente, i beneficiari della misura saranno ben centoventi soggetti che potranno far leva sull’aiuto economico fornito con la formula del voucher individuale al fine di garantirsi la frequenza ai corsi per i dottorati di ricerca, per i master universitari e per i tirocini formativi e di orientamento.
Fon.Coop: voucher formativi per le piccole imprese
Il Fon.Coop, Fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua nelle imprese cooperative costituito dall’AGCI, l’Associazione Generale Cooperative Italiane, dalla Legacoop, dalla Confcooperative e dai Sindacati di CGIL, CISL e UIL, ha reso noto martedì scorso, 1 giugno 2010, che attraverso lo strumento dei voucher formativi c’è la possibilità di poter finanziare su tutto il territorio nazionale dei percorsi individuali di formazione continua che siano concordati tra le imprese e le Organizzazioni Sindacali dei Lavoratori. I potenziali beneficiari sono in particolare quelle imprese che, aderenti al Fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua nelle imprese cooperative, hanno meno di dieci dipendenti; le risorse che sono state stanziate, con specifiche quote assegnate ad ogni Regione, ammontano a complessivi 0,51 milioni di euro a fronte di un singolo voucher formativo che ha un controvalore pari a 1.500 euro. I destinatari dei voucher formativi sono le socie lavoratrici ed i soci lavoratori delle piccole imprese aderenti al Fondo, compresi anche gli apprendisti e coloro che risultano essere titolari di un contratto di collaborazione a progetto.
Comune di Vasto: voucher formativi per donne svantaggiate
In Provincia di Chieti, e per la precisione nel Comune di Vasto, è stato pubblicato un Avviso che permetterà ai residenti sul territorio comunale di poter ottenere dei voucher formativi con la finalità di poter lavorare nei servizi di assistenza e di cura alla persona. In particolare, i voucher formativi sono in totale 30, hanno un valore mensile di 400 euro lordi, a valere sul periodo dall’1 luglio prossimo e fino al 31 dicembre 2010, e sono destinati alle donne svantaggiate residenti nel Comune di Vasto, siano esse italiane oppure immigrate in possesso di un regolare permesso di soggiorno. Nel dettaglio, ai fini dell’assegnazione dei voucher occorre rispettare il requisito di maturazione della residenza nel Comune di Vasto pari ad un anno per le donne italiane, e di due anni per le donne comunitarie ed extracomunitarie a fronte del possesso di un permesso di soggiorno che deve essere valido e rinnovabile.
Comune di Biella: voucher per corsi di formazione serali
Al fine di arricchire il proprio bagaglio culturale e professionale, presso il centro Enaip di Biella sono in rampa di lancio ben sette corsi di formazione professionale finalizzati anche all’acquisizione di maggiori competenze in ambito lavorativo. Il costo del corso è coperto, per una quota pari a ben l’80%, da finanziamento pubblico attraverso l’erogazione di un voucher; nel momento in cui il partecipante ai corsi ha acquisito il voucher può iscriversi al corso a fronte del pagamento di una quota del 20%, quella rimanente, a suo carico. I corsi di formazione professionale partiranno nel prossimo mese di giugno e riguardano la lingua inglese, la lingua spagnola, entrambi della durata di 60 ore. C’è anche un corso, della durata di 150 ore, per tecniche di paghe e contributi, mentre dal fronte informatico c’è un modulo della durata di 70 ore in tecniche di gestione delle reti informatiche. In ambito sanitario, invece, c’è un corso di formazione professionale di addetto al primo soccorso nei luoghi di lavoro.
Incentivi formazione: Provincia Firenze, nascono i Centri Formativi Territoriali
Per i lavoratori ed i cittadini della provincia di Firenze che sono interessati ad ottenere, in materia di formazione professionale, non solo orientamento ed informazioni, ma anche aiuti economici, sono nati sul territorio i “CFT”, ovverosia i Centri Formativi Territoriali. A darne notizia è stata Elisa Simoni, che ricopre la carica di Assessore provinciale al Lavoro e alla Formazione, sottolineando al riguardo come trattasi di un nuovo strumento ideato per facilitare la messa a punto di progetti e di processi formativi individuali finanziati attraverso la formula dei voucher formativi che per i cittadini del territorio della provincia di Firenze prevede uno stanziamento pari a ben tre milioni di euro finalizzati ad accedere a ben 450 corsi inseriti a catalogo. Secondo l’Assessore Elisa Simoni i CFT rappresentano una vera e propria svolta in materia di formazione erogata attraverso la fruizione degli aiuti economici in quanto si potranno dare risposte migliori alla domanda proveniente dal territorio della Provincia di Firenze.
Regione Campania: voucher per corsi di informatica specialistica
A seguito di un Decreto dirigenziale riportante la data dello scorso 28 gennaio, nella Regione Campania, attraverso l’erogazione di voucher, è stato approvato un Corso di informatica specialistica, riservato a quindici persone, avente come titolo “Esperto di Sicurezza dei Sistemi e delle Reti Informatiche Aziendali“. A darne notizia è la EU-TEAM Società Cooperativa a r.l., società con sede legale a Benevento che ha proposto ed organizzato il corso avente una durata pari a 100 ore, e riservato ai giovani che hanno un’età compresa tra i 18 ed i 25 anni con il vincolo della residenza maturata nella Regione Campania da almeno due anni. Per quanto riguarda gli altri requisiti di accesso, occorre che il richiedente il voucher per la partecipazione al corso sia un diplomando avente competenze del ramo dell’informatica, oppure sia un giovane studente regolarmente iscritto presso un corso di laurea sempre con indirizzo e competenze nel campo dell’informatica.
Voucher in Emilia Romagna per i Co.co.pro rimasti senza lavoro
Interessante iniziativa quella della Regione Emilia Romagna che ha deciso di stanziare più di 2 milioni di euro in assegni formativi (voucher) per quei lavoratori a progetto che sono rimasti senza lavoro dopo avere prestato servizio in aziende interessate dalla crisi. Questo per cercare di favorire la loro riqualificazione.
La scadenza di presentazione della domanda è fissata al giorno 1 marzo alle ore 12,00.
Destinatari del provvedimento sono quei collaboratori a progetto che hanno lavorato in aziende con lavoratori dipendenti sospesi con diritto al trattamento di integrazione salariale ordinaria e straordinaria o alla indennità di disoccupazione, comprese quelle aziende che nel 2009 hanno collocato in mobilità i propri dipendenti o quelle i cui dipendenti licenziati godono di ammortizzatori sociali, anche in deroga