Il tirocinio, per gli avvocati, rischia di diventare “doppio”. I praticanti avvocati, infatti, oltre a svolgere la pratica in studio, dovranno frequentare, per un periodo di almeno 18 mesi, corsi di formazione tenuti da ordini e associazioni forensi. A prevederlo è la stessa riforma forense che, nella parte in cui disciplina il tirocinio, stabilisce alcune novità che saranno particolarmente impattanti sulla vita professionale dei giovani che desiderano diventare avvocati. Cerchiamo allora di riassumere in che modo sarà strutturato il nuovo tirocinio.
L’art. 43 del nuovo provvedimento aggiunge alla pratica in studio l’obbligo di sostenere corsi di formazione di indirizzo professionale organizzati in seno alla categoria forense. Al ministro della giustizia spetta il compito, sentito il Cnf, di disciplinare con regolamento le modalità e le condizioni per l’istituzione dei corsi di formazione, i contenuti formativi, la durata minima, le modalità e le condizioni per la frequenza dei corsi nonché quelle per le verifiche intermedie.
Il provvedimento è stato accompagnato da nutrite critiche, anche per l’esclusione dalla formazione dei praticanti avvocati del ministero dell’università. Di fatti, il sottosegretario alla giustizia, Salvatore Mazzamuto, ha commentato negativamente l’articolo, ribadendo come “è un intervento estemporaneo su una materia molto complessa, c’è tutto un problema legato al rapporto con le scuole, ma in questo caso manca una disciplina organica che regolamenti tirocinio, accesso, coinvolgimento delle università nella definizione di un percorso professionalizzante per la laurea (…) D’altra parte è tutta una legge dedicata solo agli avvocati. Il governo ha cercato di discutere e contribuire, poi però la volontà parlamentare non si può cambiare”.
Insomma, ancora una volta la materia controversa del tirocinio professionalizzante non sembra poter godere di una strada in discesa. Le polemiche e gli eventuali correttivi potrebbero influenzare ancora in misura rilevante l’efficacia dei provvedimenti: vi aggiorneremo ancora sull’evoluzione di questo tema particolarmente interessante per migliaia di giovani aspiranti avvocati.
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