Voglio segnalarvi una lodevole iniziativa a cura della Regione Toscana.
Nello specifico vi parlo di un programma chiamato Sovvenzione Globale, grazie al quale sono stati stanziati ben 7,5 milioni di euro. Serviranno a creare opportunità per disabili, disabili, disoccupati, ex tossicodipendenti, lavoratori stranieri, donne in particolari situazioni di disagio, giovani che hanno abbandonato la scuola, lavoratori in cassa integrazione o mobilità, persone che sperimentano situazioni di nuova povertà.
Si tratta di un’iniziativa importantissima in un periodo non facile per l’economia italiana (ma non solo!).
Aggiungo anche, che la Regione ha affidato all’associazione temporanea d’impresa Esprit la gestione dei fondi.
Le caratteristiche specifiche del progetto saranno illustrate nel corso della manifestazione “Politiche, strumenti e misure per l’inclusione socio-lavorativa: strategie e visioni future”, a cura di Esprit e della Regione Toscana. La manifestazione si terrà a Pistoia, il giorno 11 dicembre presso la Sala Convegni della Misericordia in Via Bonellina 11.
Stanziare fondi, investire sul futuro: speriamo non resti solo un caso isolato. Anche le altre Regioni dovrebbero seguire questo esempio e permettere anche ai soggetti più deboli di entrare o rientrare nel mercato.
Complimenti alla Regione Toscana ed a quei soggetti che prenderanno parte con i loro progetti a questo programma.
tanto il 90 x cento di queste risorse andranno ai lavoratori stranieri (leggi extracomunitari),come è sempre stato finora!
Ciao Riccardo,
come avrai certamente sentito dai vari tg o letto nei vari quotidiani, sono in aumento le famiglie che a stento riescono ad arrivare a fine mese.
La povertà non fa distinzioni di sesso, razza o religione. Comunque, siamo nel 2008 – quasi nel 2009- e (almeno questo è il mio modesto parere) non andrebbero fatte nè generalizzazioni nè distinzioni.
Ciao,
Martina
be’ extracomunitario o no,il beneficio verra’ erogato in base a certi requisiti.
tipo essere cittadino/residente/avere codice fiscale/avere i documenti e via discorrendo.
IO non credo che in mancanza di questi requisiti legali,qualcuno abbia diritto.
e sicuramente uno dei requsiti fondamentali,sara’ di essere residente in questa regione almeno da un tot di anni;altrimenti ci trasferiamo tutti domani a dopodomani ci danno quel che vogliamo.
nel comune dove risiedo io e’ stata intrapresa un’iniziativa simile e i requisiti
erano molto rigidi;
ma purtroppo e’ pieno di ignoranti che se non sparano le solite berlusconate,si sentono male.