Per trovare lavoro nel nostro Paese è molto importante anche l’educazione finanziaria a scuola. A rilevarlo è stata la Camera di Commercio di Milano in base ad un’elaborazione effettuata prendendo a riferimento i dati Excelsior sulle assunzioni programmate per l’anno in corso nel Comune di Milano e nella Provincia. Questo perché a Milano e Provincia sono i diplomati in ragioneria quelli più richiesti dalle imprese con quasi 9 mila assunzioni corrispondenti ad oltre il 40% delle assunzioni di diplomati, ed al 20% del totale delle assunzioni su tutto il territorio provinciale. La richiesta di ragionieri quest’anno è aumentata del 16% rispetto al 2009 con a ruota i diplomati ad indirizzo meccanico che coprono una quota del 7% degli assunti diplomati; complessivamente quasi il 50% delle assunzioni a Milano e Provincia è composto da diplomati a fronte di oltre 21 mila richieste. Contestualmente le imprese non riescono sempre a reperire giovani con il profilo scolastico e professionale richiesto, con la conseguenza che ci sono molti giovani disoccupati e molte aziende che non riescono a completare i propri piani di assunzione.
Secondo la Camera di Commercio di Milano l’educazione finanziaria deve trovare spazi adeguati nella scuola italiana, a partire dalla scuola primaria per poi acquisire maggiore intensità nella scuola secondaria visto che è indispensabile una formazione tale che il giovane da grande sia in grado di poter andare a scegliere ed a programmare quote di risparmio e quote di consumo, ma anche pianificare la propria pensione e gestire i rischi della vita quotidiana anche attraverso la stipula di coperture assicurative.
Il presidente dell’azienda speciale della Camera di commercio di Milano Formaper, Umberto Bellini, ha dichiarato che si punta a promuovere iniziative tali da rafforzare le sinergie tra lo studio e la realtà lavorativa. Questo perché nell’economia italiana, ed ancor di più in quella di Milano e Provincia, l’elemento centrale per la competitività è dato proprio dalla qualità delle risorse umane che abbiano capacità di orientamento ai principi dell’imprenditorialità unitamente alla dovuta attenzione ai valori economici.