Per chi è da tempo disoccupato, o magari, purtroppo, ha perso da poco il posto di lavoro, quali sono i settori sui quali puntare, inviando una raffica di curriculum? Ebbene, al riguardo la risposta ce la fornisce Gi Group, società leader in Italia per quel che riguarda i servizi per il mercato del lavoro. In particolare, attraverso il proprio Osservatorio Gi Group ha fornito delle previsioni sui nuovi trend settoriali ed occupazionali dei primi sei mesi del corrente anno. Gi Group è arrivata alla conclusione che le migliori opportunità si registreranno nel settore del manifatturiero ed in quello dell’automotive, mentre meno chance si avranno di trovare un posto di lavoro nella Pubblica Amministrazione, nella sanità ed in banca. Le professioni che “tirano” di più in questo momento sono infatti quelle legate alla manutenzione elettrica e meccanica, così come le imprese stanno cercando responsabili di produzione, operatori di macchine utensili, ma anche esperti in tecnologie alimentari, receptionist e chef.
Per la prima metà dell’anno, inoltre, si stima che continueranno ad essere richieste dalle imprese, per l’assunzione, figure quali i professionisti della green economy, ovverosia tecnici delle rinnovabili, dall’eolico e passando per il fotovoltaico, così come ci saranno chance per giovani e manager specializzati sia nella creazione di piattaforme per il commercio elettronico, sia nel creare e gestire i siti Internet.
Secondo quanto dichiarato dall’International Business Manager di Gi Group, Stefano Tomasi, si registra un incremento delle richieste di profili occupazionali specializzati con particolare attenzione all’ambito produttivo, ovverosia auto, manifatturiero ed indotto per entrambi i settori. In particolare, per il settore auto le opportunità migliori di trovare lavoro saranno a vantaggio sia dei neolaureati, sia dei giovani sotto i 25 anni. Ed in vista della stagione estiva, maggiori opportunità sono attese anche nel settore alberghiero tra le richieste di chef, personale di sala, receptionist e camerieri.
si certo come no… un contratto interinale di 1 mese loro lo considerano “migliori opportunità”? Ah ah ah!