In Germania si inizia a parlare di tutela dei lavoratori sin dal 1884. In effetti, è uno dei primi Paesi al mondo che sente la necessità di tutelare i lavoratori tanto da farne un’esigenza primaria con un sistema capillare di assicurazione contro gli infortuni.
Nei tre grandi settori industriali – agricoltura , servizi e industria- l’assicurazione è gestita da diversi organismi di diritto pubblico.
La reale gestione di questi organismi è assicurata da un consiglio di amministrazione in cui siedono i rappresentanti dei datori di lavoro e dei lavoratori.
In Germania l’assicurazione contro gli infortuni si occupa di tutelare i rischi professionali nell’ambito la prevenzione di infortuni e malattie professionali, le cure mediche e riabilitative con proprie strutture ospedaliere altamente specializzate che erogano cure d’urgenza e trattamenti per infortuni anche gravi.
Come in Italia, attraverso l’Inail, anche in Germania è particolarmente sentita l’esigenza di dare al lavoratore infortunato condizioni di vita le più dignitose possibili da un indennizzo economico all’adattamento degli spazi privati e curando anche la riconversione professionale.
In Germania sono assicurati tutti i lavoratori subordinati (compresi i marittimi), lavoratori in formazione o con contratti di apprendistato, alcune categorie di lavoratori autonomi, studenti delle scuole di ogni ordine e grado e delle università, agricoltori e dipendenti pubblici.
Gli istituti di tutela curano una serie di servizi per gli iscritti, dall’indennità per inabilità temporanea alla rendita per inabilità permanente, dalle prestazioni per superstiti alle cure mediche ed odontoiatriche nelle strutture ospedaliere degli Istituti di assicurazione infortuni.
I premi assicurativi sono a carico esclusivo dei datori di lavoro.
La prevenzione è una delle armi disponibili per assicurare un elevato standard di vita. Accanto alla prevenzione si pone in risalto anche la riabilitazione e l’indennizzo monetario. In Germania esiste un solo organismo, l’Istituto di assicurazione infortuni, che gestisce queste tre fasi.
Per quanto attiene la prevenzione, nel solo settore dell’industria circa 4.300 funzionari (tra professionisti, tecnici, ispettori ed amministrativi) sono assegnati a compiti di prevenzione.
L’obiettivo è quello di prevenire per evitare di indennizzare: risparmiano i datori di lavoro, ma risparmiano anche la collettività e l’infortunato se si riesce ad evitare l’infortunio.
Compito degli ispettori e dei tecnici è anche quello di offrire consulenza alle imprese, formando i responsabili della sicurezza delle stesse aziende.
Gli Istituti di assicurazione infortuni possono anche emettere delle norme prescrittive e coercitive per le imprese in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Se le aziende non si conformano a queste disposizioni, esse vengono sanzionate dagli ispettori degli Istituti di assicurazione infortuni.