In Lombardia, a sostegno della ricerca universitaria, ci sono a disposizione nuovi fondi, pari a complessivi 150 milioni di euro, frutto di uno stanziamento pari a 90 milioni di euro da parte dell’Amministrazione regionale, e 60 milioni di euro provenienti dal Ministero. A darne notizia è stata proprio la Regione Lombardia, nella giornata di ieri, sottolineando come le nuove risorse serviranno sia per rafforzare la ricerca, sia per rafforzare sul territorio regionale il diritto allo studio. Al riguardo, in presenza, tra gli altri, di Gianni Rossoni, assessore all’Istruzione, alla Formazione ed al Lavoro, e di Alberto Cavalli, il sottosegretario alla Ricerca ed all’Innovazione, il Governatore Roberto Formigoni ha organizzato con i rettori delle dodici Università lombarde una riunione per dare impulso sia alla ricerca, sia al merito. Al riguardo proprio Roberto Formigoni ha posto l’accento sul fatto che la Lombardia è l’unica Regione in Italia ad aver erogato il 100% delle borse di studio garantendole, quindi, a tutti quegli studenti cui spettava per requisiti e per merito.
Proprio per il diritto allo studio l’Amministrazione regionale sta pianificando tutta una serie di iniziative che spaziano dal realizzare l’Apprendistato in Alta Formazione, all’istituire un apposito Fondo per il merito. Nel frattempo, in accordo con quanto riportato nella giornata di ieri dal sito Internet della Regione Lombardia, si sta già costituendo un apposito Comitato regionale che darà avvio all’assegnazione delle borse di studio attraverso una specifica fase sperimentale.
Per la ricerca e per l’innovazione a breve sarà presentato un Documento strategico. L’Amministrazione regionale, infatti, lo sta predisponendo al fine di mettere nero su bianco sia le linee guida, sia i principi sui quali basare le iniziative future a sostegno della ricerca e dell’innovazione dopo un confronto con tutte le parti in causa e facendo leva sulle risorse “fresche” sopra indicate che sono pari a 150 milioni di euro complessivi.