All’interno delle nuove professioni che stanno prendendo sempre più piede troviamo quella del visual merchandiser.
In un mercato in cui l’immagine che un prodotto riesce a trasmettere risulta essere fondamentale ecco che nasce l’esigenza di creare figure altamente specializzate che siano in grado di promuovere un determinato prodotto grazie all’impatto visivo.
In un certo senso si potrebbe dire che il visual merchandiser ha rimpiazzato l’obsoleto vetrinista.
Di cosa si occupa il visual merchandiser? Predispone appunto i vari prodotti in vetrina cercando di renderli il più attraenti possibili agli occhi dei potenziali clienti.
Quali sono le competenze e le conoscenze che un visual merchandiser deve avere? Deve possedere nozioni di marketing, di comunicazione, conoscere almeno una lingua straniera ed avere competenze tecniche. Inoltre deve essere creativo, dotato di particolare senso estetico, flessibile.
Un visual merchandiser può operare all’interno di una determinata azienda oppure operare come free lance e quindi in maniera autonoma. Ci sono poi anche visual merchandiser che si occupano di diversi punti vendita sparsi in diverse zone di una certa azienda.
In ogni caso al visual merchandiser viene richiesta professionalità e serietà. Si può diventare visual merchandiser seguendo determinati corsi oppure master che vengono organizzati tutto l’anno.
I guadagni sono notevoli e spesso vi è anche possibilità di crescita.
Alcune agenzie dedicate ai servizi promozionali e/o all’organizzazione di eventi spesso ricercano studenti universitari a cui affidare saltuariamente l’attività di merchandiser. In questo caso non vengono richieste particolari competenze se non la disponibilità a lavorare soprattutto nel week end. Sempre le stesse agenzie si occupano a volte della ricerca e selezione di personale da destinare al rifornimento degli scaffali dei vari punti vendita, in particolare della GDO. Il compenso in questi casi è a giornata.
Il visual merchandiser può operare nei settori più disparati: abbigliamento, cosmesi ma anche all’interno di farmacie.
Qualche link utile:
ied, istituto europeo di design
assovisual
factory school
team vetrinisti
polimoda
8 commenti su “Il visual merchandiser: chi è e cosa fa”