Al fine di migliorare sia la conoscenza delle lingue straniere, sia l’utilizzo del personal computer, il Comune di Bari ha lanciato un’importante iniziativa che, nello specifico, a favore dei giovani di età compresa tra i 18 ed i 26 anni, prevede la concessione di voucher formativi. Per la presentazione delle domande, grazie ad una proroga, c’è tempo fino al 21 febbraio del 2011 a fronte di una dotazione finanziaria complessiva associata alla misura pari a 30 mila euro. La concessione di voucher formativi per i giovani rientra nell’ambito del “PLG”, il Piano Locale Giovani che risulta essere cofinanziato dal Comune di Bari e dal Ministero della Gioventù. Il valore attribuito ad un singolo voucher è pari a 150 euro con la finalità , come sopra accennato, di apprendere la conoscenza di una lingua straniera oppure l’utilizzo del personal computer.
Le domande presentate dai giovani saranno oggetto di esame da parte della Ripartizione Politiche Educative Giovanili e Sportive. Ai fini della concessione dei voucher formativi, una volta esaminata l’ammissibilità delle domande, la Ripartizione Politiche Educative Giovanili e Sportive stilerà una graduatoria andando a far leva, come criterio principale per le posizioni in graduatoria, sul minor reddito che emerge dall’indicatore della situazione economica equivalente (Isee); a parità di reddito la priorità sarà data alla minore età anagrafica.
Alla domanda, che si può scaricare direttamente dal sito Internet del Comune di Bari, occorre che il giovane alleghi la fotocopia di un documento di identità in corso di validità , e l’attestazione ai fini Isee relativa ai redditi dell’anno 2009. Per saperne di più, in ogni caso, è possibile rivolgersi a Bari alla Ripartizione Politiche Educative Giovanili e Sportive che si trova al numero 41 di Via Venezia. La domanda può essere presentata per la concessione di un solo voucher, ragion per cui il giovane dovrà scegliere tra il buono formativo per le lingue straniere e quello per imparare ad utilizzare il PC.