Attraverso l’emanazione di un Bando pubblico, il secondo a valere sulla copertura finanziaria legata al Fondo anticrisi, nel Comune di Macerata è stato pubblicato l’Avviso con cui l’Amministrazione comunale, ai fini della prestazione di lavoro occasionale accessorio, cerca personale da remunerare con i voucher, ovverosia con i buoni lavoro. La misura arriva dopo che, sempre con il Fondo anticrisi, l’Amministrazione comunale ha emanato un Bando, il primo, a sostegno delle persone residenti colpite dalla crisi attraverso l’erogazione di un contributo per far fronte alle difficoltà legate alla congiuntura sfavorevole. I lavoratori occasionali svolgeranno le prestazioni di lavoro occasionale accessorio direttamente presso il Comune nei settori sociali, culturali, ma anche per i servizi alla città e per la manutenzione del verde pubblico sul territorio comunale. Possono presentare la domanda per svolgere il lavoro occasionale accessorio tutti i cittadini, italiani o extracomunitari, che risiedono nel Comune di Macerata e che sono inoccupati, in cassa integrazione, disoccupati, ma anche in mobilità e percettori di disoccupazione ordinaria oppure del trattamento speciale legato alla disoccupazione nel comparto dell’edilizia.
La retribuzione con i voucher è pari 10 euro lordi l’ora, che corrispondono a 7,50 euro netti, a fronte di un massimale nell’anno solare che non può superare la soglia dei 3.000 euro netti. I termini del Bando si aprono il 2 marzo prossimo e si chiudono il 29 aprile 2011; per la modulistica, ai fini della presentazione della domanda, ci si può collegare al sito Internet del Comune di Macerata, www.comune.macerata.it, oppure ci si può rivolgere al numero 24 di viale Trieste dove si trova l’ufficio Servizi sociali del Comune di Macerata.
Alla domanda, debitamente compilata e sottoscritta, occorre allegare una copia del documento di riconoscimento in corso di validità, nonché la certificazione del proprio status occupazionale, richiedibile presso il Centro per l’Impiego, il proprio curriculum vitae e l’attestazione ai fini dell’indicatore della situazione economica equivalente (Isee). Se a presentare domanda è un extracomunitario occorre anche allegare una copia della carta o del permesso di soggiorno.