Nella Regione Lombardia, in accordo con quanto pubblicato l’1 giugno scorso sul Burl numero 22, vengono attualmente promossi i processi di brevettazione attraverso l’erogazione, a favore delle PMI, ed attraverso la formula dei voucher, di contributi per l’innovazione e per la ricerca. Trattasi, nello specifico, di una misura che l’Amministrazione regionale, assieme alle Camere di Commercio lombarde, ha avviato sulla base degli impegni che sono stati assunti nell’ambito dell’Accordo di Programma per lo Sviluppo Economico e la Competitività del Sistema Lombardo. Ci sono a disposizione complessivamente ben 8 milioni di euro di contributi con le domande da presentare in via esclusivamente telematica entro e non oltre le ore 12 del 30 dicembre del 2011.
In accordo con quanto riporta la Camera di Commercio di Sondrio, il Bando, ma anche la modulistica e le informazioni di supporto per la presentazione della domanda, è visionabile al sito Internet www.bandimpreselombarde.it. Per l’ottenimento dei voucher sono ammessi interventi, da parte delle imprese, per la valorizzazione del capitale umano, per il sostegno ai processi di brevettazione, ma anche per stimolare l’innovazione, ad esempio con i servizi di trasferimento tecnologico, e per promuovere esperienze di successo all’estero attraverso programmi di sviluppo, ricerca ed innovazione.
Sebbene i termini di presentazione delle domande siano fissati al 30 dicembre del 2011, i voucher per ricerca ed innovazione saranno erogati fino ad esaurimento dei fondi, ragion per cui per le imprese interessate all’accesso alla misura è meglio affrettarsi. Al riguardo, sul sito Internet www.bandimpreselombarde.it, c’è un’ampia sezione dove vengono specificati i contributi massimi erogabili in ragione del tipo di intervento messo in atto dall’impresa unitamente ai requisiti richiesti, alla tempistica di realizzazione, ed alla lista delle spese ammissibili ai fini della concessione dei voucher. Il tutto fermo restando che ogni impresa, per chiarimenti e supporto alla presentazione della domanda, può sempre fare affidamento sulla Camera di Commercio competente per territorio.